Archivi del giorno: 14 febbraio 2018

PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE

“LA ROSA D’ORO”

E’ bandita dall’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus la I Edizione del Premio di Giornalismo Nazionale “La Rosa d’Oro”.  Il Premio è disciplinato dalle norme del presente Regolamento, che potrà essere aggiornato dal Presidente su proposta del Comitato.
Il Premio ha la finalità di incentivare la corretta informazione giornalistica e l’impegno professionale dei giornalisti.
Nella considerazione che il motto dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus è: “SERVIRE” e che il suo scopo principale è la carità, i premi non saranno in denaro ma in diplomi, sono inoltre previste delle “menzioni speciali”.

ART. 1

La partecipazione è gratuita e riservata a giornalisti pubblicisti e professionisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti e Addetti Stampa della Pubblica Amministrazione e di Aziende e/o Associazioni.

Il Premio ha ricorrenza annuale e viene assegnato nella data e nel luogo stabiliti dall’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus.

Per il 2018 la cerimonia di premiazione si terrà a Roma il 29 settembre 2018.
Sono esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri del Comitato organizzatore del Premio, della Giuria e i loro familiari.

ART. 2

Possono concorrere al Premio gli autori di articoli e servizi video o foto giornalistici in lingua italiana pubblicati su:
– Quotidiani, settimanali, mensili, riviste;
– Agenzie di stampa;
– Radio o TV;
– Testate on-line regolarmente registrate.
Gli articoli e/o servizi dovranno essere stati pubblicati nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2017 e il 31 maggio 2018 e devono avere attinenza con queste tematiche:
– L’Italia e gli italiani all’estero;
– Giornalismo e New Media;
– Comunicazione istituzionale.

ART. 3

Le opere in concorso – non più di una per ogni autore – dovranno pervenire su supporto di riferimento (video, pdf, audio, etc) entro e non oltre il 30 giugno 2018, alla Segreteria Organizzativa dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus all’indirizzo email airh.onlus@gmail.com.

I lavori dovranno possedere le seguenti caratteristiche:
– per gli articoli della carta stampata/web: lunghezza non superiore alle 4 cartelle (7.200 caratteri);
– per i servizi radio-televisivi: durata non superiore a 5 minuti;
– per documentari e cortometraggi multimediali non superiore a 30 minuti.

ART. 4

Ogni opera dovrà essere corredata da:

– compilazione completa di una scheda allegata relativa all’autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, recapiti telefonici, e-mail, curriculum professionale e indicazione della categoria per cui concorre);

– autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lg. 196/2003 per gli adempimenti connessi al presente Premio.

La documentazione per la partecipazione che risulterà incompleta, con dati personali e anagrafici incomprensibili o non veritieri, o non conforme alle indicazioni presenti sul regolamento non sarà presa in considerazione e comporterà l’esclusione.

ART. 5

La valutazione degli elaborati sarà effettuata in base a punteggi assegnati secondo i seguenti criteri:
– Utilità ed importanza della notizia (da 0 a 10 punti);
– Capacità di approfondimento (da 0 a 10 punti);
– Obiettività (da 0 a 10 punti);
– Qualità della scrittura (da 0 a 10 punti);
– Originalità (da 0 a 10 punti).

ART. 6

Sono organi del Premio: il Comitato Organizzatore e la Giuria, coordinati dal Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus.

ART. 7

Il Comitato Organizzatore è costituito da 3 a 11 membri.
La Giuria, nominata dal Comitato Organizzatore e dai vertici dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, è composta dal Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus e da 2 a 10 membri provenienti dal mondo del giornalismo, della comunicazione, dal mondo accademico, religioso e militare.
La Giuria, i cui membri opereranno a titolo gratuito, assegnerà i premi a suo insindacabile giudizio ed è tenuta a redigere un verbale contenente le motivazioni dei premi assegnati.

ART. 8

I Premi assegnati dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori nel corso della Cerimonia ufficiale dell’assegnazione del Premio “La Rosa d’oro”.
In caso di mancata presenza o rinuncia, il Premio sarà assegnato al secondo classificato.

ART. 9

Il concorrente, con la sua partecipazione, autorizza l’organizzazione del Premio a riprodurre e diffondere su qualunque supporto, immagini e testi tratti dai materiali presentati in concorso, nelle pubblicazioni, nel materiale informativo e pubblicitario e nel sito internet dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus. L’organizzazione si impegna a citare gli autori delle opere utilizzate.
Ogni autore è personalmente responsabile dei contenuti delle opere inviate. Le riproduzioni delle opere inviate al concorso non saranno restituite.

ART. 10

La partecipazione al Premio di Giornalismo Nazionale “La Rosa d’Oro” implica la completa accettazione del presente Regolamento, sollevando l’organizzazione da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi.
Il presente Regolamento con le modalità tecniche di iscrizione è pubblicato sul sito dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus e verrà pubblicato su testate giornalistiche nazionali e regionali.

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA ONLUS

 

Quaresima e Carità

“Quanto è splendido il digiuno
Che si adorna dell’amore
Spezza generoso il tuo pane con chi ha fame
Altrimenti il tuo non è digiuno, ma risparmio”.

Con questo canto dal Vespro del martedì di Quaresima, la liturgia maronita, imbevuta della teologia dei padri siriaci, collega strettamente il digiuno con la carità. In un tempo in cui il digiuno per tanti è di fatto una     forma di dieta, la Chiesa che insegna tramite la liturgia ricorda che il digiuno cristiano è molto più dell’astinenza dai cibi. L’apostolo Paolo non ha dubbi sul fatto che la carità sia la corona delle virtù cristiane, e un digiuno non     abbellito dallo splendore della carità è vano. E l’apostolo Giovanni chiarisce che la pietra di paragone della vera carità è la praticità e la concretezza, perciò esorta: «Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità» (1 Gv 3,18).

La povertà ha diversi volti, e Santa Madre Teresa, che era tanto familiare con la povertà e la fame materiale, ha affermato un giorno che nel mondo occidentale – dove la gente sembra più ricca – vi è una fame più grande e una povertà più grave di quella che si riscontra nelle viuzze di Calcutta: è la povertà spirituale, la mancanza di senso e l’indigenza di chi ha rinunciato al suo Signore, fonte, senso e fine della nostra esistenza.

Noi cerchiamo umilmente, nel nostro piccolo, di fare la nostra parte adoperandoci per questa carità, definita da Giovanni Paolo II la «diaconia della verità» (Fides et Ratio, 2). Il nostro operato non è un semplice lavoro; è una missione di servizio che sgorga dalla nostra fede cristiana e dal nostro amore per il prossimo.

Siamo convinti che la nostra epoca rispecchi in modo speciale la profezia del profeta Amos: «Ecco, verranno giorni, – dice il Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma     d’ascoltare la parola del Signore» (Am 8,11).

L’Associazione Internazionale Regina Elena si impegna a continuare a compiere quest’opera di “carità nella verità” iniziata 33 anni fa, e ha bisogno della Sua comunione e del Suo aiuto spirituale e materiale! Viviamo questa Quaresima di dono per sperimentare assieme la gioia doppia che il canto liturgico promette:

“A chi ha bisogno dona ciò che ti è avanzato
E sperimenterai la fecondità della Quaresima
Canta il digiuno con due bocche: Una bocca che digiuna!
E un’altra che gioisce grazie al tuo dono!”.