Il Col Moschin fa parte del contrafforte che dalla cima del Monte Grappa strapiomba sul Brenta. Con le successive posizioni di Col Caprile e Col Pogheron era un caposaldo difensivo del fronte italiano. Il 15 giugno 1918 le truppe austriache irrompevano sulle posizioni sulla sinistra del Grappa, tenute dal IX Corpo d’Armata e, occupato il Col Fenilon, raggiungevano il Fagheron ed isolavano il Col Moschin. Lo stesso pomeriggio il Regio Esercito italiano iniziava i contrattacchi e rioccupava il Col Fagheron ed il Fenilon. Il 16 giugno, con un fulmineo attacco, i fanti italiani riprendevano il Col Moschin catturando più di 300 prigionieri, tra cui 17 ufficiali. Dopo la guerra venne eretta a ricordo una colonna antica di granito, offerta dalla città di Roma.