L’associazione ricorda Antoine de Saint-Exupéry, un grande aviatore militare noto anche per un libro, “Il piccolo Principe”, illustrato da lui stesso, tradotto in oltre 250 lingue.

L’associazione ricorda il Cardinale Virgilio Noé, Arciprete emerito della Basilica Papale di San Pietro e Vicario generale emerito del Papa per la Città del Vaticano.

A Valdisotto (SO), commemorazione annuale dell’alluvione del luglio 1987, che provocò 53 morti e migliaia di sfollati. La frana che si staccò dal Monte Coppetto distrusse Sant’Antonio Morignone e la contrada di Morignone. Il maggior numero di vittime si ebbe nella frazione di Aquilone che venne distrutta.

L’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha tenuto, lo scorso 28 e 29 luglio a Piedicavallo (BI), una due giorni in occasione dell’undicesimo anniversario dell’Appello di Pace ai Capi di Stato rivolto dal Principe Sergio di Jugoslavia, Presidente Internazionale del sodalizio.

Sabato 28, presso il Teatro Regina Margherita, nell’anno del centenario della fine del conflitto, si è svolto un convegno dal titolo: “La montagna e la Grande Guerra” moderato da Nicolò Mello, giornalista del bisettimanale “Il Biellese” e che ha avuto quali relatori il Generale Mons. Salvatore Pompedda, Cappellano Militare in congedo, e Andrea Formagnana, anch’egli del bisettimanale “Il Biellese”, giornale fondato proprio a Piedicavallo nel 1882.

Domenica 29, nella chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo, è stata celebrata la S. Messa presieduta dal Vescovo emerito di Casale Monferrato, S.E.R. Mons. Alceste Catella, in suffragio dei Caduti della Grande Guerra con un pensiero particolare a quelli della Valle Cervo. Ha concelebrato Padre Giuseppe Lajolo.

Per l’Associazione Internazionale Regina Elena erano presenti anche il Segretario Generale nazionale, il Delegato nazionale ai Rapporti Istituzionali e Comunicazione Cav. Biagio Liotti, accompagnato dal referente per le celebrazioni della Grande Guerra Cav. Nicola Bonomi, il Fiduciario della provincia di Novara Rocco Guastella con soci novaresi, oltre soci e dirigenti provenienti da Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Erano presenti inoltre con la fascia istituzionale i Sindaci di Piedicavallo e di Avrieux, comune della Savoia gemellato con Piedicavallo; il Presidente, il Vicepresidente e dei soci savoiardi del gemellaggio Piedicavallo-Avrieux; il Presidente della sezione di Biella dell’Associazione Nazionale Alpini Marco Fulcheri; il Segretario nazionale dell’IRCS ed il Delegato dell’Opera Principessa di Piemonte.

E’ seguita la deposizione di una corona di alloro presso il Monumento ai Caduti, come era stato fatto precedentemente nella frazione di Montesinaro. Il Sindaco ha ringraziato tutti i partecipanti, in particolare Ilario Bortolan, e il Capo Gruppo degli Alpini di Piedicavallo ha ricordato il convegno della sera precedente e il ruolo dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus e del suo benemerito ed attivo Presidente.

Nell’anniversario dal rapimento di Padre Paolo Dall’Oglio, in Siria il 29 luglio 2013, l’associazione rinnova ai suoi confratelli ed ai suoi familiari la sua vicinanza e la sua solidarietà, con l’auspicio di una felice conclusione del dramma.

La Giornata azzurra si è svolta in provincia di Monza, con un gruppo di 59 professori, di ricercatore e di dottorando in storia italiani, austriaci e spagnoli. Ha avuto inizio nel Duomo, in particolare alla Corona ferrea ed alla Cappella della Regina Teodolinda E’ seguito un percorso storico nella città ubicata sulla Via Aurea o Via Spluga, strada consolare romana diretta a Como, che fu fu capitale estiva del Regno longobardo prima di entrare nei domini del Sacro Romano Impero, poi nell’orbita di Milano fino a far parte del Regno di Sardegna.

La seconda tappa è stata ovviamente alla Cappella Espiatoria, costruita per commemorare il decennale dell’uccisione da parte di un anarchico del secondo Re d’Italia, Umberto I, il 29 luglio 1900, esattamente 118 anni fa. E’ seguita la visita della Villa Reale.

Dopo la colazione si è svolta la 405^ Tavola rotonda internazionale sulla pace dell’associazione dedicata al terrorismo e a tutte le sue vittime. Il pomeriggio si è concluso con una S. Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre e delle vittime di tutte le forme di terrorismo.

L’associazione ricorda il vile attentato in cui, il 29 luglio 1983, persero la vita il giudice Rocco Chinnici, gli addetti alla sua sicurezza – maresciallo CC Mario Trapassi e appuntato CC Salvatore Bartolotta e Stefano Li Sacchi con un pensiero commosso.

La Giornata azzurra si è svolta in provincia di Biella, con soci ed amici, prima della la 403^ Tavola rotonda internazionale sulla pace “La montagna e la Grande Guerra”, presso il Teatro Regina Margherita di Piedicavallo alle ore 21.

Sulla collina dove sorge l’attuale Parco della Burcina furono ritrovati attrezzi da lavoro e monili risalenti all’età del ferro che testimoniano le antiche origini del capoluogo piemontese decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.

La Giornata ha avuto inizio con la visita al borgo medioevale che costituisce la parte alta. Si possono ammirare spunti architettonici tipicamente medioevali come piazza Cisterna e la duecentesca chiesa di San Giacomo. Il borgo è collegato al resto della città con numerose coste e salite medioevali, ma vi si può accedere più comodamente utilizzando la funicolare. Di interesse i pregevoli palazzi del XV e XVI secolo, e la città bassa che custodisce importanti monumenti come il Battistero romanico (X-XI secolo) che ospita affreschi del XIII secolo, adiacente alla Cattedrale. La rinascimentale Basilica di S. Sebastiano (1504), ancora intatta all’interno, conserva ottime pitture di artisti piemontesi ed il chiostro ospita il Museo del Territorio, in cui sono esposti reperti di una necropoli romana, ceramiche e quadri.

Non c’è stata una visita al Santuario di Oropa, già effettuata il 14 giugno scorso (145^ Giornata azzurra).

A Milano, commemorazione della strage di via Palestro del 27 luglio 1993, quando un’autobomba uccise cinque persone e ne ferì molte altre, devastando il Padiglione d’arte contemporanea.

Dopo la deposizione delle corone è stata inaugurata la mostra fotografica La mafia uccide solo d’estate. 25 anni dalla strage di via Palestro, prima degli interventi. Dalle ore 21, letture, musiche e testimonianze di persone che quella notte rimasero ferite.