L’associazione ha organizzato, oggi a Bligny (Francia), un pellegrinaggio e la sua 400^ Tavola rotonda internazionale sulla pace. Gli esiti della Grande Guerra avrebbero potuto essere differenti, se non fosse stato per l’eroico apporto dato dall’intervento italiano nella Battaglia di Bligny, nel luglio del 1918, con l’arresto dell’offensiva tedesca. L’Italia aveva inviato in Francia 60.000 soldati, compreso il II Corpo d’Armata al comando del Generale Alberico Albricci. Per gli italiani il fronte francese significò, in poco più di sei mesi, 5.000 caduti e oltre 4.000 feriti.
A Bligny si trova il Cimitero Militare Italiano. Al suo ingresso sventolano la bandiera italiana, quella francese e quella d’Europa, all’interno un grande viale di cipressi e un tempio posto al centro di quattro sterminati campi di croci con la dedica: “Ai cinquemila soldati italiani morti in terra di Francia”.