Il 30 agosto 1965, nell’Alto Vallese, 2 milioni di metri cubi di ghiaccio e detriti si staccarono dal ghiacciaio Allalin, travolgendo in meno di 30 secondi le baracche, la mensa e le officine del cantiere di Mattmark. Il crollo provocò la morte di 88 persone, di cui 65 straniere.

La catastrofe di Mattmark segna indelebilmente la recente storia migratoria della Svizzera. Per la prima volta i migranti muoiono sul luogo di lavoro accanto a lavoratori svizzeri. Delle 88 vittime, 56 sono italiane, 23 svizzere, 4 spagnole, 2 tedesche, 2 austriache e 1 apolide.

Domenica 26 agosto, come ogni anno, Sant’Anna di Valdieri ha ricordato la Regina Elena con una suggestiva cerimonia nella Pineta, dove 22 anni fa l’Associazione Internazionale Regina Elena fece erigere un monumento alla “Regina della Carità”. Prima dell’inizio della S. Messa, celebrata dal Cappellano Militare don Mauro, i partecipanti si sono recati nella bellissima chiesa parrocchiale.

L’Associazione Internazionale Regina Elena, che da 29 anni organizza la celebrazione, ed il Comune di Valdieri hanno voluto dare quest’anno un ulteriore significato alla giornata. Oltre al ricordo di Elena di Montenegro, il sodalizio a lei intitolato, che ha nel Principe Sergio di Jugoslavia il suo Presidente internazionale, ha voluto ricordare chi “è andato avanti”, consegnando un attestato di merito alla memoria a Marta Bluotto Franco, memoria e custode delle tradizioni di Sant’Anna di Valdieri; al Dott. Andreino Ponzo, Vice sindaco di Chiusa Pesio e Vice Presidente del Parco Alpi Marittime; ai Caduti valdieresi durante la Grande Guerra. Erano presenti, con la fascia tricolore, i Sindaci di Chiusa di Pesio e di Valdieri e l’Assessore di Cuneo Paola Olivero; due infermiere volontarie della Croce Rossa  Italiana, il Comandante della stazione dei Carabinieri, il Comandante della Guardia di Finanza, il Consiglio Direttivo della Fondazione CRT di Cuneo, il Prof. Teresio Sordo di Mondovì, il Presidente ed il Segretario degli Autori Associati della Savoia e dell’Arco Alpino Francis Buffille e Pierre Allio; la Pro Loco di Sant’Anna e delle Terme, il Presidente e il Segretario Generale dell’Opera Principessa di Piemonte, il Segretario Nazionale dell’IRCS, il Presidente ed il Vice Presidente del Centro Studi Principe Oddone ed il Segretario di S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia. Molto apprezzato ed applaudito l’intervento del Sindaco di Valdieri Arch. Giacomo Luigi Gaiotti, che ha ringraziato il sodalizio e ricordato l’impegno comune, in particolare per i terremotati dell’Italia centrale.

L’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus era rappresentata dal Presidente internazionale, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, dal Presidente nazionale, Gr. Uff. Ilario Bortolan, accompagnato dal Segretario Generale, dal Vice Presidente Vicario, dal Vice Presidente delegato agli aiuti umanitari e alla protezione civile, dal Segretario Amministrativo Nazionale, dal Delegato nazionale agli eventi, dalla Delegata nazionale per la Romania, dal Presidente del Comitato per il riconoscimento del genocidio armeno, dal Segretario del Comitato nazionale per le celebrazioni della IV Guerra d’Indipendenza italiana svoltasi nell’ambito della I Guerra Mondiale, da dirigenti e soci del Piemonte, della Liguria, della Lombardia, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Campania, della Sicilia, della Francia, del Principato di Monaco e della Romania.

“Dal 2001 – ha detto nel suo saluto il Presidente – l’Associazione Internazionale Regina Elena è una onlus dedicata agli aiuti umanitari e alla protezione civile. Per questo motivo abbiamo scelto questo tema per la nostra 29° Festa di Sant’Elena a Sant’Anna di Valdieri. Quest’anno abbiamo voluto ricordare ed onorare i Caduti della Grande Guerra ma anche una donna ed un uomo che si sono dedicati con coraggio, abnegazione e generosità all’aiuto alle loro comunità.

L’Associazione è convinta che se la protezione civile fosse esistita  ai tempi di Elena del Montenegro, la “Regina della Carità” ne sarebbe stata una fervente promotrice, come lo fu con l’istituzione delle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana”.Il Presidente ha aggiunto: “Non posso e non voglio dimenticare in questo anno centenario della Vittoria, le numerose visite della Regina Elena ai feriti e malati di guerra ricoverati presso l’ospedale di Santa Croce e presso l’ospedale di riserva del seminario di Cuneo”.

Al termine della cerimonia, in corteo aperto da un gruppo musicale provenzale, tutti i partecipanti si sono recati al Monumento ai Caduti, dove è stato reso omaggio a tutti coloro che hanno dato la vita per la libertà e la pace in Italia ed in Europa, poi il Principe Sergio di Jugoslavia ha consegnato al Sindaco di Valdieri il quadro commemorativo della Grande Guerra.

E’ seguito un aperitivo in pineta, offerto dalla Pro loco di Sant’Anna e Terme di Valdieri.

A Ginevra (Svizzera), incontro Il ruolo della Croce Rossa durante la Grande Guerra.

Festa patronale e diocesano di Sant’Alessandro.

A Sedico (BL), commemorazione della tragedia della diga di Mattmark, con S. Messa in suffragio delle 56 vittime italiane e deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti sul Lavoro e in Emigrazione.

L’associazione ha partecipato al Concerto finale, svoltosi come da tradizione a Melpignano, iniziato, dopo un  minuto di silenzio, ricordando le vittime del crollo del ponte di Genova e della piena del torrente Raganello e con un omaggio al Sistema Nazionale di Protezione Civile e a tutti i volontari che operano in soccorso della popolazione in situazioni emergenziali. Il portavoce dei Vigili del Fuoco ha concluso il suo intervento dicendo “aiutateci a non dovervi aiutare”.

Nella serata finale della XIX Notte della Taranta furono raccolti fondi per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016, grazie ai quali è stato possibile dare il via al progetto della Casa della Musica ad Amatrice.

La Giornata azzurra si è svolta in Provenza nella città di Aigües-Mortes, con visita della parte storica e con due mostre.

Ricordo dei quattro capitani piloti scomparsi nei cieli ascolani il 19 agosto 2014 sui Tornado: Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese, Giuseppe Palminteri, Mariangela Valenti.

Come ogni anno, per Sant’Elena la delegazione francese organizzerà un incontro delle famiglie con i bambini a Parigi. Quest’anno la data è stata rimandata dal 18 al 24 agosto per solidarietà con il dramma del ponte crollato a Genova che ha provocato 43 vittime.

A Pola commemorazione della strage del 18 agosto 1946 a Vergarolla.