Solidarietà

L’associazione denuncia la comparsa di scritte inneggianti alle Brigate Rosse, accompagnate dal triste simbolo della stella a cinque punte e da falce e martello, nei pressi dell’abitazione di Antonio Iosa, vittima di un attentato da parte delle BR nel 1980. Non è possibile rimanere in silenzio davanti a gesti che riportano la memoria a tempi bui costati la vita e l’invalidità permanente a tanti nostri connazionali. Non basta lo sdegno, dobbiamo mostrarci compatti e uniti ancora una volta per combattere pubblicamente ogni forma di recrudescenza delle violenze assassine di quegli anni, anni lontani che evidentemente non sono ancora passati del tutto e rischiano purtroppo di trovare fertile terreno in un momento delicato in cui già tante sono le manifestazioni di violenza, non solo verbali.

La nostra denuncia vuole essere anche di stimolo per un ancor più convinto impegno civile.

Antonio Iosa fu vittima con altri tre cittadini di un vile attacco terminato con la loro “gambizzazione” il 1   aprile 1980, ad opera di appartenenti al gruppo terroristico BR.