Guardare al futuro è un’esigenza fondamentale. Ma per pensarlo e costruirlo bisogna partire dai giovani, investire nell’educazione e rivolgersi con particolare attenzione ed affetto alle nuove generazioni, anche perché il futuro si è fatto più complesso ed incerto. E’ urgente porre basi solide per affrontare con spirito nuovo il futuro, investendo in modo speciale sulla formazione per realizzare un’alleanza tra tutte le componenti della persona. Dobbiamo collaborare per contrastare i processi di frammentazione e disgregazione che insidiano il nostro cammino e prospettare ai giovani percorsi esigenti ed impegnativi attraverso i quali sperimentarsi e crescere. I nuovi scenari tra l’essere umano e le macchine sono bisognosi d’attento discernimento. In questo contesto cresce la domanda di senso e di criteri etici, soprattutto tra i giovani che chiedono un rapporto tra la scienza e la fede. Servono persone preparate ed intraprendenti che sappiano affrontare con competenza, autorevolezza scientifica e profonde convinzioni morali i nodi irrisolti della società contemporanea, per preparare quella di domani.