Da anni assistiamo ad una grandissima svalutazione della competenza. È come se per fare le cose non fosse più necessario ed importante essere competenti in materia. Il saper fare sembra non avere più rilevanza. È una situazione generale, pur con eccezioni non trascurabili. Tra i molti fattori che determinano questo stato di cose c’è anche la possibilità d’esprimersi offerta da internet in modo tanto diretto da proporre un’alternativa alla democrazia rappresentativa. Ci si dimentica però che per esercitare la libertà, e dunque per fare delle scelte, è necessario conoscere le alternative. Esiste un enorme problema che riguarda l’educazione all’esercizio della libertà, che spesso viene confusa con l’arbitrio o addirittura con l’onnipotenza.