Archivi del mese: settembre 2020

Padre Maccali

Sono passati ormai due lunghi e angosciosi anni dal sequestro che ha violentemente sottratto Padre Pier Luigi Maccali ai propri fedeli, confratelli e familiari. Il religioso italiano, missionario della Società delle Missioni Africane, è stato rapito, probabilmente da jihadisti, la sera del 17 settembre 2018 nella sua parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey, in Niger, dove le minoranze religiose, in particolare quella cristiana, sono particolarmente minacciate. Considerato il quasi totale oblio che vergognosamente circonda il sequestro di Padre Maccali, l’associazione ricorda il nostro connazionale drammaticamente disperso e chiede un concreto impegno affinché sia quanto prima liberato in condizioni di sicurezza.

Nuovo anno scolastico

All’inizio del nuovo anno scolastico molto particolare per la pandemia porgiamo i migliori auguri agli alunni ed ai loro genitori, ai docenti, ai dirigenti ed al personale amministrativo per quanto deve avvenire nella scuola: crescita, formazione, educazione. Un mondo ricco ma anche una realtà in cui si riflettono tutte le contraddizioni del nostro tempo particolarmente complesso e delicato. Guardiamo con ammirazione al lavoro dei docenti e condividiamo la fatica delle difficoltà crescenti nello stabilire proficui rapporti educativi con gli studenti e le loro famiglie; conosciamo la fatica del dialogo tra generazioni e sappiamo quanto è difficile suscitare interesse nei ragazzi, avere attenzione all’universo di ciascuno studente che porta in sé storie diverse e non sempre facili. I giovani non sono solo il futuro della società ma come il presente che ha bisogno di grande attenzione e pazienza per scoprire e preparare la loro vita. Siamo vicini alle situazioni delle famiglie, sempre più difficili per motivi di lavoro, difficoltà relazionali, incertezze economiche, per le quali interveniamo nei limite delle nostre possibilità ed informazioni perché la dignità di molti non ci permette sempre di conoscere le necessità. Con questi sentimenti assicuriamo la nostra vicinanza e porgiamo vivissimi auguri per un fruttuoso anno scolastico.

 

Festa della Madonna Addolorata a Torino

La parrocchia di San Pellegrino Laziosi di Borgo San Paolo, affidata alle cure dell’Ordine dei Servi di Maria, domenica 13 settembre festeggia la ricorrenza della Madonna Addolorata, festa patronale, senza la tradizionale processione; la celebrazione si terrà sul sagrato della chiesa e seguirà la recita della consacrazione alla Vergine. Ricordiamo che il 30 marzo scorso, a soli 73 anni, il Parroco Padre Bruno Castricini è stato vittima della pandemia.

 

Montebruno a Garzigliana

Inizia oggi il cammino di preparazione alla tradizionale festa del Santuario di Maria Consolatrice, noto come il Santuario di Montebruno a Garzigliana (TO). La festa sarà il 20 settembre ma le settimane che la precedono sono da sempre un tempo intenso. Oggi, come da tradizione si inizia con la benedizione degli autisti e delle loro auto, domenica 13 alle 10.30 nella Messa, presieduta dal Vescovo emerito di Acqui Terme. Domenica 20 settembre, alle ore 10.30 S. Messa celebrata dal Vescovo emerito di Cuneo e Fossano, Mons. Giuseppe Cavallotto. Alle 16:30 Benedizione dei bambini. Lunedì 21, festa di San Chiaffredo Martire, con S. Messa per i reduci delle guerre e per i defunti.

 

Festa di Loreto a Lanzo

Nel rispetto della tradizione e degli obblighi sanitari, la festa di Loreto a Lanzo si è svolta oggi con la S. Messa solenne, celebrata da don Franco Gribaudo. Alle ore 20.30 la recita del S. Rosario è stata seguita da una preghiera presieduta da S.E.R. Mons. Francesco Ravinale, Vescovo Emerito di Asti.

 

Fake news

Il meccanismo di divulgazione delle fake news ormai è risaputo: poco approfondimento, delega di verifica a presunti opinion leader autorevoli, presunzione di veridicità. Tutto questo fa certamente paura, perché diventa complesso distinguere le notizie false dalle vere, specialmente se non si dedica del tempo alla ricerca delle fonti. Anni di leggi a tutela dei minori sulla programmazione televisiva sono letteralmente scomparsi per colpa di algoritmi il cui risultato non è oggettivamente individuabile su larga scala. Questo potrebbe portare a futuri problemi sociali.

 

Festa della Madonna delle Grazie a Chieri

Sarà una festa della Madonna delle Grazie senza la processione a cadenza quinquennale che rinnova il voto emesso dai chieresi in occasione della pestilenza del 1630. Il voto alla Madonna era stato rinnovato il 29 marzo: in chiesa solo i parroci della città, il sindaco e pochi altri. Al momento del voto tutte le campane della città avevano suonato. Erano appena iniziate le settimane delle Messe senza popolo, con il celebrante di fronte alla chiesa vuota. Si svolgeranno invece regolarmente la novena e le altre celebrazioni per tradizione collegate alla festa patronale. La novena si terrà da oggi al 15 settembre, sul tema Maria, Madre dell’evangelizzazione. Lunedì 14 settembre, in Duomo alle ore 11, solenne S. Messa presieduta dal    Vescovo di Asti, seguita alle ore 16.30 dalle vespri solenni.

 

Associazione Internazionale Regina Elena

IL GIORNALISTA ANGELO CIMAROSTI VINCITORE

DEL III PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “LA ROSA D’ORO”

Si è svolta il 4 settembre a Milano, nella splendida cornice di San Lorenzo Maggiore, la cerimonia di premiazione del III Premio giornalistico nazionale “La Rosa d’Oro” organizzato dall’Associazione Internazionale Regina Elena Odv.

La giuria del premio, presieduta da Ilario Bortolan, presidente nazionale del sodalizio fondato 35 anni fa, e composta dai giornalisti: Monica Andolfatto, Domenico Bonaventura, Andrea Pastore, Michele Zizza e dal Prof. Claudio Melchior dell’Università degli Studi di Udine, ha espresso il proprio parere su articoli e servizi giornalistici della carta stampata e radio televisivi vertenti le seguenti tematiche: l’Italia e gli italiani all’estero, new media e comunicazione istituzionale.

Il vincitore dell’edizione 2020 è stato il giornalista Angelo Cimarosti, coordinatore giornalistico gruppo MediaNordest.it, con un servizio televisivo dal titolo: “Nemico di un tempo, torna a casa in pace”, trasmesso dall’emittente televisiva Antenna Tre, seguito al secondo posto da Lorella Salce, responsabile comunicazione, stampa e relazioni esterne degli Istituti Fisioterapici Ospedalieri di Roma, con il video: “Come funzionerà il vaccino contro il Corona Virus?” e terzo classificato il giornalista Giulio Mola, responsabile delle pagine sportive del quotidiano “Il Giorno” con un articolo dal titolo: “Brividi, febbre, fame d’aria. Io e l’incubo di 26 giorni” pubblicato dal quotidiano per cui scrive.

Consegnate anche tre menzioni speciali alla comunicazione istituzionale: all’Università degli studi di Milano “la Statale”, alla sanità Alpina – Gruppo Intervento Medico Chirurgico Alpino per la Protezione Civile e all’Ordine di San Michele dell’Ala.

Alla cerimonia, presentata dall’attrice Martina Valentini Marinaz, hanno preso parte numerose autorità civili, militari e religiose tra le quali: il Consigliere Regionale Lombardia e presidente commissione regionale attività produttive, istruzione, formazione e occupazione, Gianmarco Senna, il Comandante del Corpo d’Armata Italiano di Reazione Rapida della NATO, Generale di Corpo d’Armata Guglielmo Luigi Miglietta, Monsignor Luca Bressan, Vicario Episcopale della Diocesi di Milano per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale, in rappresentanza dell’Arcivescovo, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia Alessandro Galimberti, il Console Onorario del Portogallo Daria Pesce, il Sen. Gabriele Albertini in qualità di presidente dell’Istituto Maria Pia di Savoia Regina del Portogallo, il Barone Guglielmo Guidobono Cavalchini in rappresentanza dell’Ordine di Malta, il Nobile Giuseppe Rizzani in rappresentanza dell’Ordine Costantiniano di S. Giorgio, il Dr. Alberto Casirati, Direttore dell’agenzia stampa “Tricolore”.

Per la giornata hanno fatto pervenire i loro messaggi, di cui si è data lettura, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, della Regione Liguria Enrico Toti, della Regione Basilicata Vito Bardi e il presidente internazionale dell’Associazione, il Principe Sergio di Jugoslavia.

Il premio giornalistico – ha tenuto a dire il presidente Bortolan nel suo intervento – vuole essere un nostro contributo alla tutela della corretta informazione e alla lotta alla disinformazione, l’illegalità e le mafie sotto tutte le forme”. Bortolan ha voluto ringraziare tutte le autorità che non hanno potuto raggiungere Milano che, tuttavia, hanno inviato il loro plauso per l’iniziativa: il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, del Parlamento Europeo David Sassoli e i sindaci di Cascais, Lisbona, Palermo, Roma e Valdieri.

Il Delegato nazionale ai rapporti istituzionali e alla comunicazione, Biagio Liotti ha aggiunto “Crediamo fermamente in questo genere di iniziative perché è anche un dovere associazionistico dare spazio all’informazione e alla corretta informazione in particolare, ancor di più dare la possibilità ai fruitori dell’informazione e della comunicazione di confrontarsi con esperti del settore”.

Il Premio, che ha cadenza annuale, organizzato dalla Delegazione nazionale ai rapporti istituzionali e alla comunicazione dell’associazione, è stato ospitato a Roma per le prime due edizioni, mentre per la terza i vertici del sodalizio hanno individuato eccezionalmente Milano con lo scopo di manifestare concretamente la solidarietà al capoluogo della regione italiana più colpita dall’emergenza Covid-19.

2020 Milano, 4 settembre
2020 Milano, 4 settembre
Consegna del Premio a Giulio Mola
Consegna del Premio a Giulio Mola
Consegna del Premio a  Lorella Salce
Consegna del Premio a Lorella Salce
Consegna del premio "Ventura" alla Delegazione ai rapporti istituzionali e alla comunicazione.
Consegna del premio “Ventura” alla Delegazione ai rapporti istituzionali e alla comunicazione.

Santa Sofia

Noi siamo con Santa Sofia, perché non solo le persone ma anche i simboli ed i luoghi sacri possono diventare vittime di decisioni ispirate da ragioni di potere. A Istanbul, l’antica Costantinopoli, la Basilica dedicata a Santa Sofia, la divina Sapienza, è stata per quasi mille anni sede del Patriarcato di Costantinopoli, con un’importanza quindi per la Cristianità d’Oriente paragonabile a quella rivestita dalla Basilica di San Pietro in Occidente. Nel 1453, a seguito della conquista ottomana, fu trasformata in moschea. Nel Novecento, con la nascita della Turchia moderna, sotto l’influsso di un’ideologia laicista, la si era sottratta al culto religioso e trasformata in museo; ma oggi, nel contesto dell’islam politico, viene nuovamente adibita a moschea. Si tratta di una decisione che non rende giustizia alla storia più lunga e originaria. Di conseguenza introduce una ferita. Anche il Presidente della Comunità Religiosa Islamica dice che Santa Sofia dovrebbe tornare ad essere chiesa cristiana. Con ciò si intende affermare che la destinazione di un luogo sacro non deve dipendere da finalità politiche e ancor meno dall’uso della forza. Il fatto che tante volte sia avvenuto non può esimere oggi dall’affermare un principio fondamentale per la convivenza tra le fedi. In quel che può apparire una forzatura politica nazionalista non è difficile vedere un danno ben più grande nelle relazioni tra le fedi e le culture.

 

Nostra Signora della Salute a Torino

Si terrà fino a sabato 12 settembre la novena in preparazione alla festa patronale della parrocchia santuario intitolala a Nostra Signora della Salute in via Vibò 26 in Borgo Vittoria affidata alle cure dei giuseppini del Murialdo. Venerdì 11 non si terrà la tradizionale processione con la statua della Madonna della Salute per le vie del quartiere ed il ritrovo per la preghiera in onore di Maria (l’effige verrà collocata sotto il porticato) è per le ore 21 nel cortile del santuario. Sabato 12 alle ore 18, S.Messa con la partecipazione del Gruppo storico Pietro Micca della città di Torino. Domenica 13 settembre, festa patronale.