Ricordo di Albino

Il 21 ottobre 1960, nella caserma “Polonio” di Merano, vecchia sede del Reggimento Savoia Cavalleria (3°), moriva Albino, conosciuto da tutti come il “cavallo d’Italia”. Nato nel 1932, in Maremma, arruolato nelle  fila del Regio Esercito, Albimo partecipò con il Savoia Cavalleria alla campagna di Russia dove, nell’agosto del 1942, prese parte all’epica carica di Isbunschenskij. Rientrato in Italia con il Reggimento, ne seguì le vicende fino al termine del conflitto mondiale quando se ne persero le tracce. Ritrovato da alcuni ufficiali mentre svolgeva lavori di campagna presso un contadino, venne riportato nei ranghi del Reggimento dove visse fino alla sua morte e dove continua ad occupare, tutt’ora (imbalsamato), il posto d’onore nella sala museale.