Archivi del mese: dicembre 2020

ONU

73 anni fa, l’Assemblea Generale dell’ONU adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, punto di riferimento per l’intera comunità internazionale. Purtroppo, ancora oggi, il testo non è rispettato dappertutto e la comunità internazionale deve promuovere la protezione delle libertà fondamentali.

Milano

Hanno ricevuto l’Ambrogino d’Oro Gigi e Gabriella Pedroli, che 45 anni fa fondarono il Centro dell’Incisione all’Alzaia del Naviglio Grande: polo per l’arte. Con spirito discreto, ma ispirato e concreto, questa coppia rappresenta un presidio eccellente di cultura, arte e tradizione.

 

Carpi (MO)

Nella solennità dell’Immacolata Concezione, presso la parrocchia di Sant’Agata Cibeno, è stata inaugurata la chiesa sussidiaria intitolata alla Santissima Trinità. L’emergenza sanitaria non ha purtroppo consentito lo svolgimento della solenne liturgia prevista per la dedicazione di un edificio di culto.

Alluvione nel modenese

Dopo l’alluvione che ha colpito ieri la provincia (una domenica come nel 2014), i fiumi cominciano a sgonfiarsi. Nella notte 150 camion sono stati impiegati per trasportare 4.500 tonnellate di materiali. La voragine è stata tamponata, in attesa di un intervento risolutivo. E’ stata firmata la richiesta di stato di emergenza nazionale per aree sempre più estese dei territori di Nonantola e Castelfranco Emilia.

Un’emergenza nell’emergenza, sei anni dopo. Sono ripiombati nell’incubo i modenesi  e si sono svegliati con la paura. Nel giorno dove il colore protagonista avrebbe dovuto essere il giallo, riconquistato dall’Emilia Romagna nella gestione del Covid-19, si è invece imposto il rosso, a causa della forza di milioni di metri cubi d’acqua su centinaia di ettari di campagne e strade, che sono stati completamente sommersi. L’origine in una falla di ben 70 metri, nella zona tra Gaggio di Castelfranco e Nonantola. Alle 7.30 è stato ricevuto il messaggio che diceva di salire ai piani superiori ma era già tutto allagato. Nel giro di mezz’ora non si vedeva più la strada. Proprio in queste zone ci fu una esondazione analoga nel ’66. In oltre 50 anni, non si è riusciti a risolvere il problema. I Comuni di Nonantola e di Castelfranco per tutta la notte hanno monitorato l’argine ma nessuno poteva prevederne la rottura. A Nonantola l’onda è arrivata a 100 metri dal  centro, la strada provinciale era un fiume. Il danno è incalcolabile, tutta la zona industriale “galleggia”. Molte persone hanno dovuto lasciare le loro case e c’è stato un immediato monitoraggio delle forze dell’ordine per evitare lo sciacallaggio.

L’Associazione Internazionale Regina Elena Odv distribuirà oggi stufe a combustibile e radiatori ad olio per lottare contro il freddo.

Anziani

La pandemia sta avendo un impatto devastante su ogni aspetto della nostra vita, mettendo a dura prova ogni settore della società. Ma sono soprattutto gli anziani ad essere maggiormente colpiti dal virus. L’OMS stima che fino al 50% di tutti i decessi per Covid-19 durante la primavera si sono verificati tra i residenti in case di cura in Europa. Si stima che entro il 2070, il 30% delle persone in Europa avrà un’età pari o superiore a 65 anni, rispetto a circa il 20% di oggi e che le persone di almeno 80 anni saranno più del doppio, raggiungendo il 13%. Ovviamente la pandemia Covid-19 ha mostrato molte vulnerabilità nascoste. Secondo Eurostat, a   ottobre 2020, coloro che hanno o superano i 70 anni hanno rappresentato il 96% dei 168mila decessi aggiuntivi registrati rispetto al tasso medio dei decessi per lo stesso periodo tra il 2016 ed il 2019.

L’aumento della popolazione anziana è segno anche di un aumento dell’aspettativa di vita. Gli anziani vivono, sono attivi e rappresentano spesso una fonte di speranza per le generazioni più giovani, un sostegno alle famiglie, un supporto ed un incoraggiamento per il futuro.

 

C’è un’urgenza educativa

Ci sono ansie e paure, la stessa resilienza che confligge con l’idea che si sia invincibili ed esonerati dall’esperienza traumatica del fallimento. È questo il contesto in cui vivono molti giovani. E poi c’è quella violenza, fisica e verbale, anche solo virtuale, che gioca un ruolo dirimente e che impone una riflessione. Siamo di fronte ad un’urgenza educativa che chiede testimoni credibili di valori positivi. A causa del Covid-19, moltissimi ragazzi hanno dovuto frequentare la scuola a distanza. È mancato un tempo più disteso per le lezioni e dunque per apprendere, è mancato un dialogo educativo più immediato e non vincolato alle condizioni che la connessione impone, è mancata la possibilità d’apprendere in un contatto più ravvicinato e magari, perché no, anche di sbagliare in diretta.

L’accaduto al Pincio ha dell’incredibile. Richiama in primis il nodo della corresponsabilità educativa di famiglie e scuola. La tecnologia può esasperare l’individualismo e trasformare in prigionieri d’identità virtuali sempre più schermate e può dar voce e corpo a fenomeni di massa incresciosi, in cui il mostro senza testa di manzoniana memoria può tornare attuale più che mai. Non è però il mezzo in sé, ma il fine e le modalità con cui ci si appropria del mezzo stesso. E’ urgente un tentativo di conquistare le menti ed anche i cuori dei giovani. Ben vengano le competizioni per stimolare creatività e talenti a volte nascosti che favoriscono proprio il pensiero, anche per rinunciare a tutte le forme di violenza.

Commemorazione

Nel 114° anniversario dell’incidente minerario di Monongah, nel quale persero la vita 171 connazionali, l’associazione rivolge un commosso pensiero alla loro memoria ed alle loro famiglie. Questo ricordo costituisce un monito sulla necessità di garantire a ciascuno in ogni luogo, condizioni di lavoro dignitose e sicure.

Presepe in casa

Fate il presepe nelle vostre famiglie e, ove possibile, fatelo insieme, perché diventi un momento di fede. La pandemia non ci priva della possibilità di realizzare nelle nostre case il segno bello del presepe. Anzi, le restrizioni possono essere un incentivo in più ad accendere la creatività e a raffigurare la nascita del Salvatore nei modi che più ci ispirano. Non lasciamoci scoraggiare dalle difficoltà! Non ci sono restrizioni che possano impedirgli di rinascere ancora nei nostri cuori.

Volòire

Nella festa della Santa Patrona, ci è particolarmente gradito far giungere i più fervidi auguri al glorioso Reggimento Artiglieria a Cavallo ed a tutti gli Artiglieri ed ai Genieri, in servizio ed in congedo, con un pensiero commosso per quelli che sono “andati avanti”.

L’Aquila

A causa della pandemia sono state rinviate a data da destinarsi le celebrazioni per il centenario della nascita della serva di Dio Anfrosina Berardi. La parrocchia di S. Marco di Preturo, che custodisce le sue spoglie mortali, aveva programmato varie iniziative anche con la presenza del Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo metropolita dell’Aquila, il 6 dicembre, anniversario della nascita.