Di fronte ai messaggi di odio ed alle offese nei confronti dell’ex IMI Basilio Pompei apparsi oggi sul quotidiano “La Nazione”, l’associazione esprime sdegno ed indignazione ed è a lui vicina ricordando il suo sacrificio nei lager nazisti ed il suo impegno quotidiano per tenere viva la memoria. Per gli odiatori, il più anziano vaccinato in Toscana quella dose doveva lasciarla a qualcun altro, perché è “inutile vaccinare un 103enne”. Un pensiero inaccettabile, che riguarda uno dei soldati del Regio Esercito rastrellati e deportati dal Terzo Reich e rinchiuso per due anni in un campo di concentramento in Polonia.
Archivi del giorno: 8 gennaio 2021
Atto vile e spregevole
L’associazione condanna la lettera, le foto e le frasi antisemite indirizzate al Museo dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. Un atto vile e spregevole, che colpisce un’istituzione culturale voluta per ricordare le sofferenze, le persecuzioni e le atrocità subite dalla comunità ebraica italiana. Il Meis è da tempo ritenuto un obiettivo sensibile, soprattutto nei momenti in cui si alza l’allerta antiterrorismo. È tra i punti sotto stretta sorveglianza, soprattutto da parte dei militari dell’esercito del progetto Strade Sicure .
L’associazione rinnova piena solidarietà al Meis convinta che non sarà mai la violenza a prevalere, ma l’impegno quotidiano per conservare e tramandare la memoria della storia.
L’associazione condanna sempre ogni forma di violenza e di antisemitismo e spera che al più presto le autorità competenti individuino e sanzionino i responsabili di questo vile inaccettabile ed ingiustificabile.