Di fronte ai messaggi di odio ed alle offese nei confronti dell’ex IMI Basilio Pompei apparsi oggi sul quotidiano “La Nazione”, l’associazione esprime sdegno ed indignazione ed è a lui vicina ricordando il suo sacrificio nei lager nazisti ed il suo impegno quotidiano per tenere viva la memoria. Per gli odiatori, il più anziano vaccinato in Toscana quella dose doveva lasciarla a qualcun altro, perché è “inutile vaccinare un 103enne”. Un pensiero inaccettabile, che riguarda uno dei soldati del Regio Esercito rastrellati e deportati dal Terzo Reich e rinchiuso per due anni in un campo di concentramento in Polonia.