Nella Giornata Internazionale contro l’impiego dei bambini nei conflitti armati, l’associazione riafferma l’urgenza d’assicurare l’incolumità ed i diritti dei minori, anche in situazioni di conflitto. Nel 21° anniversario del Primo Protocollo Opzionale alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo sul coinvolgimento dei minori nei conflitti armati, ribadisce la condanna dell’arruolamento dei bambini soldato, che li espone a gravi rischi ed a terribili violazioni dei loro diritti fondamentali, privandoli della loro infanzia e del loro diritto all’istruzione. Nonostante i progressi negli ultimi tre decenni, nel 2018 si sono registrate più di 24.000 violazioni gravi dei diritti fondamentali dei minori in situazioni belliche. È responsabilità di tutti garantire che i più indifesi, anche quelli che vivono in zone di guerra, possano sognare e costruire il loro futuro.