“Dovevano sparargli prima, altro che”. L’odio sulla rete non ha risparmiato neppure la memoria di Marco Biagi. Tra otto giorni ricorre il 19° anniversario dell’omicidio del giurista, vittima d’un vigliacco attacco delle Nuove Br. La frase inaccettabile è apparsa oggi, a commento di un post per una delle iniziative in memoria del docente. L’associazione esprime totale solidarietà e vicinanza a Marina, Lorenzo e Francesco Biagi, nel condannare con fermezza chi ancora insulta, offende e minaccia persone che hanno perso la vita in attentati vili e crudeli a causa del loro impegno per lo Stato.