La commemorazione del centenario del Trattato di Rapallo si svolgerà oggi e domani a Trieste. Due altri convegni sono previsti: il 29 maggio a Rapallo e l’11 settembre a Belgrado. L’associazione ha celebrato l’evento il 20 novembre 2020 con il CMI.

Esprimiamo la nostra soddisfazione per il riconoscimento della Lingua italiana dei segni: uno strumento importante per l’inclusione della comunità delle persone sorde, una minoranza linguistica e culturale che l’aspettava da tanti anni.

Oggi si terrà la nostra 242^ Giornata Azzurra a Norimberga (Germania) e Venezia per i 550 anni dalla nascita di Albrecht Dürer.

La pandemia ha dimostrato il ruolo di protagoniste delle amministrazioni comunali nel garantire il diritto alla salute. Un ruolo che non si esaurirà con il venir meno della fase 1 domani, ma che dovrà accompagnare le fasi successive: quelle della ripresa, con la dovuta attenzione a possibili ricadute perché la salute non risulta essere più solo un “bene individuale” ma anche un “bene comune”, e quelle successive. E’ necessario intervenire per prevenire e contenere l’impatto delle malattie trasmissibili infettive e diffusive, promuovendo ed incentivando i piani di vaccinazione, le profilassi e la capacità di reazione delle istituzioni coinvolte, con l’attiva collaborazione dei cittadini. I comuni, ai quali devono essere assicurate le risorse necessarie, devono diventare un “centro operativo” all’interno dei protocolli sanitari regionali e nazionali ed essere attivamente coinvolti nei piani di promozione e prevenzione regionali per essere pronti alla prossima emergenza.

Da oggi al 15 maggio si terrà il nostro 110° a Fatima, Lisbona, Sintra e Cascais, il primo dopo la pandemia.

La celebrazione diocesana del malato si terrà il 22 maggio al Santuario della Madonna del Divino Amore, perché la diocesi non aveva promosso nessuna speciale liturgia lo scorso 11 febbraio, Giornata mondiale del malato, a causa delle restrizioni sanitarie.

Gli attacchi da Gaza devono cessare. La violenza alimenta più violenza, aumenta la sofferenza umana e ritarda il lungo, duro lavoro di costruzione di una pace giusta. Crediamo che la pace possa essere raggiunta solo attraverso un dialogo sostenuto. Gli attacchi che hanno come bersaglio Israeliani innocenti non possono essere giustificati, alimentano cicli di violenza e non producono alcuna soluzione efficace e sostenibile. per costruire una sicurezza condivisa. La violenza cui stiamo assistendo da oltre 70 anni cancella e mette nell’ombra le azioni di pace e di giustizia messe in opera da uomini e donne di buona volontà per creare una società più giusta e più feconda che prepari un mondo migliore.

Francesco Baracca nasce il 9 maggio 1888. Dopo il brevetto civile di pilota d’aeroplano consegue quello di pilota militare e fino al 1915 si dedica al perfezionamento del suo addestramento. Oggi, come ogni anno, l’associazione ha commemorato il Maggiore Francesco Baracca.

E’ deceduto con il Covid-19 oggi ad Addis Abeba, il missionario Padre Paolo Angheben. Nato nel 1946 a Vallarsa (TN), aveva emesso la professione perpetua nell’ordine dei missionari della Consolata nel 1973 a Londra ed era stato ordinato sacerdote nel 1974. Tutta la sua opera missionaria si è svolta in Etiopia.

Oggi sarà reso omaggio allo sforzo degli oltre 150mila volontari in Italia e delle circa 50mila persone che hanno richiesto di aderire al programma di “volontariato temporaneo”, tanto in prima linea nella lotta alla pandemia quanto in tutte le altre attività che hanno continuato a portare avanti senza sosta.