Nel centenario della morte, avvenuta il 16 agosto 1921 a Belgrado, l’associazione ha commemorato Pietro Karađorđević, Re di Serbia dal 1903 e dal 1918 Re dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni. Figlio di Aleksandar Karađorđević, Principe regnante di Serbia, divenne erede al trono nel 1847, ma nel 1858 dovette andare in esilio in Romania con la famiglia, dopo l’abdicazione paterna. Studiò poi a Ginevra e a Parigi, continuò la carriera militare in Francia e, durante la guerra franco-prussiana del 1870, si arruolò nella Legione Straniera. Partecipò alla rivolta dei serbi di Bosnia Erzegovina contro il dominio ottomano, poi salì al Trono serbo e sposò la Principessa Ljubica Petrović-Njegoš, detta Zorka, figlia del Principe regnante del Montenegro Nicola I e sorella maggiore della futura seconda Regina d’Italia, Elena.
Il Parlamento serbo gli concesse la corona dopo 45 anni d’esilio ed il 22 giugno 1903 Pietro I fece un ingresso solenne a Belgrado, dichiarando che avrebbe regnato come un sovrano costituzionale.
Il 1º dicembre 1918 fu creato il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, la cui corona fu conferita a Pietro I, che morì il 16 agosto 1921 e fu tumulato nel mausoleo reale di Oplenac.