A Salzburg (Austria) è stato richiamato a Dio Riprand Graf von und zu Arco Zinneberg, pronipote del Re di Baviera Luigi III, nato il 25 luglio 1955 a Monaco di Baviera. Laureato in ingegneria e dirigente del  Forum 2000 fondato da Vaclav Havel. Nel 1980 ha sposato a Chartres (Francia) S.A.I.R. l’Arciduchessa d’Austria Este Maria Beatrice, primogenita di S.A.R. la Principessa Margherita di Savoia-Aosta e di S.A.I.R. l’Arciduca Roberto d’Austria Este.

La celebrazione di beatificazione di Padre Cosma Spessotto si terrà il 22 gennaio 2022 a San Salvador. Nella stessa celebrazione saranno portati agli onori degli altari anche Padre Rutilio Grande e i due compagni laici Manuel Solórzano e Nelson Rutilio. Presiederà il Cardinale Gregorio Rosa Chavez.

Padre Cosma Spessotto, originario di Mansuè, missionario in Salvador dove operò per trent’anni e dove venne assassinato il 14 giugno 1980, diventa così il primo beato martire della diocesi di Vittorio Veneto (TV). Ricorda il generoso impegno missionario che caratterizza la storia della Chiesa, con tanti sacerdoti, religiosi e laici che hanno svolto il loro servizio in tanti e tanti luoghi diversi dei cinque continenti, alcuni anche perdendo la vita. Nella diocesi di Vittorio Veneto ci sono vari ricordi della presenza di Padre Spessotto: nel santuario della Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza in una teca sono custoditi il messalino bagnato dal sangue di Padre Cosma e il suo crocifisso di missionario. Sia nella chiesa di Mansuè che in quella di Basalghelle vi sono, in evidenza, immagini di Padre Cosma.

XXXII Festa di Sant’Elena a Sant’Anna di Valdieri. S. Messa presieduta dal Vescovo emerito di Cuneo e Fossano, S.E.R. Mons. Giuseppe Cavalotto. Presenti le LL.AA.RR. la Principessa Reale Maria Pia di Savoia, decano della dinastia, ed il Principe Sergio di Jugoslavia accompagnato dal Delegato generale, il Vice Presidente Vicario, accompagnato da quattro Delegati nazionali e di numerosi delegati e fiduciari; i Sindaci di Valdieri e Boves e l’Assessore di Cuneo con fascia, il Vice Sindaco di Entracque, il Presidente del Parco naturale Alpi Marittime con tre Consiglieri, l’Ordine di Malta ed il CISOM con bandiera, autorità civili, militari e religiose, CRI, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Soccorso alpino, CAI, dirigenti e soci di Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Campania, Sicilia, Principato di Monaco, Francia e Romania.

Nella Giornata internazionale di commemorazione delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sul credo, rendiamo omaggio a chi ha perso la vita e a chi è vittima di aggressioni, minacce e persecuzioni a causa della propria religione o del proprio credo. Gli attacchi contro persone per motivo della loro religione o del loro credo, così come le violenze perpetrate con il pretesto di una dottrina o di prescrizioni o pratiche religiose, sono inaccettabili.

Tra il 9 ed il 13 settembre 1943, circa mille ebrei, dalla résidence forcée di Saint-Martin-Vésubie, salirono i sentieri che conducevano in Italia, attraverso il Colle di Finestra (m. 2474) e il Colle di Ciriegia (m. 2543), per sfuggire al feroce sterminio nazista. Profughi da tutta Europa, tra cui bambini di pochi mesi e persone anziane, scesero in Valle Gesso alla ricerca di un rifugio, ma per 340 di loro non fu tale ed ebbe come tragico epilogo la deportazione in campo di concentramento. Dal 22 agosto al 10 settembre, la XXIII Attraverso la Memoria si terrà nei comuni di Cuneo, Entracque, Valdieri, Barge e Borgo S. Dalmazzo. Il 22 agosto alle ore 18, a Cuneo, Sergio Berardo dirigerà la Grande Orchestra Occitana in un concerto “per non dimenticare”.

A Valdieri sabato 28 agosto, in Piazza Regina Elena alle ore 17.30, l’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime presenterà il libro Lasciatemi camminare, di Simha Naor (Edizioni Primalpe), ricordi di una fisioterapista ad Auschwitz. Domenica 29 alle ore 8 dalle Terme di Valdieri partenza dal Gias della Casa Francia e alle 12 incontro internazionale annuale al Colle Ciriegia sul tema: “Ogni ricordo è il presente”.

E’ stata richiamata a Dio a Grabs (Svizzera) S.A.S. la Principessa Marie Aglaë di Liechtenstein, Duchessa di Troppau e Jägerndorf, Contessa a Rietberg, figlia del Conte Ferdinando Carlo Kinsky di Wchinitz e Tettau e della Contessa Enrichetta Carolina di Ledebur-Wicheln, nata a Praga il 14 aprile 1940, che sposò il 30 luglio 1967 a Vaduz S.A.S. il Principe Hans-Adam II, che nel 1989 diventò Principe sovrano del Liechtenstein.

Il loro figlio maggiore, il Principe Ereditario Alois, nato nel 1968, è Reggente dal 2004.

I funerali di Stato si terranno il 28 agosto presso la Cattedrale di S. Florino, a Vaduz.

Oggi ricordiamo dei quattro capitani piloti scomparsi nei cieli ascolani il 19 agosto 2014 sui Tornado: Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese, Giuseppe Palminteri, Mariangela Valenti.

La 254^ Giornata Azzurra si è svolta ad Amsterdam (Regno dei Paesi Bassi), dove il noto pittore Gerbrand van den Eeckhout è nato il 19 agosto 1621 e morì il 29 settembre 1674. Figlio di un orafo, fu allievo di Rembrandt, con il quale rimase sempre in contatto. Attivo prevalentemente ad Amsterdam, il suo stile si contraddistingue per la versatilità, spaziando dai ritratti alle scene storiche e di genere, e dimostrando una molteplicità di influenze. Per l’uso particolare dei contrasti tra luci ed ombre, il suo modello fondamentale fu comunque Rembrandt. Un certo pathos espressivo riflette un interesse verso il barocco internazionale.

“Losanna, Svizzera”: è il titolo della mostra aperta da oggi al 9 gennaio 2022 al Museo di storia di Losanna sulla storia di 150 anni di presenza italiana nel capoluogo vodese. L’italianità si è diffusa in tutti gli strati della società svizzera attraverso il cibo, la musica, il cinema, la vita sociale, lo sport, il patrimonio e la lingua. L’esposizione rende anche omaggio a coloro il cui duro lavoro ha contribuito alla folgorante prosperità della Svizzera. A Losanna, la modernità aveva anche bisogno di braccia per disegnare il nuovo volto della città, le sue strade ed i suoi ponti. Fino alla crisi del 1973, milioni di italiani hanno contribuito alla prosperità e alla modernità della Svizzera e molti di loro si sono stabiliti definitivamente nella Confederazione elvetica.

E’ in corso da mesi la raccolta di firme per un referendum che “mira a depenalizzare l’omicidio del consenziente, aprendo di fatto all’eutanasia nel nostro paese. Chiunque si trovi in condizioni di estrema sofferenza va aiutato a gestire il dolore, a superare l’angoscia e la disperazione, non a eliminare la propria vita. Scegliere la morte è la sconfitta dell’umano, la vittoria di una concezione antropologica individualista e nichilista in cui non trovano più spazio né la speranza né le relazioni interpersonali. Non vi è espressione di compassione nell’aiutare a morire, ma il Magistero della Chiesa ricorda che, quando si avvicina il termine dell’esistenza terrena, la dignità della persona umana si precisa come diritto a morire nella maggiore serenità possibile e con la dignità umana e cristiana che le è dovuta”.