Archivi del mese: settembre 2021

Bologna

Il 7 ottobre si terrà la XXIII Giornata nazionale dei risvegli – Vale la pena, nell’ambito della VII Giornata europea dei risvegli sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e l’alto patronato del Capo dello Stato.

San Michele

Nella Basilica Celeste dell’Arcangelo Michele sul Monte foggiano già dalla tarda antichità e alto medioevo, il flusso di tanti pellegrini è contrassegnato da graffiti e incisioni, per ricordare e testimoniare il viaggio lungo e faticoso affrontato per arrivare in luogo sacro significativo. Il Santuario si trova sulla cosiddetta linea Sacra di San Michele lunga circa 2.000 km che passa anche per altri famosi luoghi santi legati all’Arcangelo, come Mont Saint Michel in Normandia (Francia) e la Sacra di San Michele in Val di Susa (TO). La via micaelica era un percorso fondamentale già da tempi remoti, segno di una devozione radicata e diffusa in tutta Europa verso Colui che combatte contro le forze del male. L’origine del culto micaelico nasce proprio in questo magnifico lembo di Puglia, oggi parco nazionale del Gargano, alla fine del V secolo.

La Basilica è legata alla memoria di tre apparizioni, a partire dal 490 e seguite da una quarta, a distanza di secoli. Non vi si conserva quindi né un corpo, né una reliquia. Le mura conservano la memoria della moltitudine di fedeli che hanno inciso un “libro di storia” in quelle pietre, in cui le pagine, antiche di quasi 15 secoli, sovraccariche di segni sovrapposti in un incastro, raccontano la vita di fede di tanti pellegrini.

La fede, patrimonio di tutti e da tutti condiviso, tra queste mura incise parlano a noi pellegrini tra i pellegrini.

Ricordo delle vittime di Marzabotto

Oggi ricordo della strage delle 770 vittime (316 donne, 96 uomini, 142 anziani e 216 bambini) uccise a sangue freddo dai nazisti. Quella di Monte Sole è la più grande strage di civili del fronte occidentale della 2^ guerra mondiale tra il 29 settembre ed il 5 ottobre del 1944. I nazisti hanno commesso tanti crimini durante la  loro ritirata sull’Appennino tosco-emiliano; a Marzabotto fu commesso uno dei peggiori e più crudeli eccidi di civili. Rendiamo onore a questi innocenti barbaramente sterminati e condanniamo sempre i loro autori.

Modena

Oggi, la delegazione modenese ha consegnato 15 quintali di viveri al suo delegato provinciale per le attività sociali per le famiglie indigenti di Polinago (MO) con il quale, da oltre dieci anni, si è fatta carico di questa popolazione. Una convenzione ha perfezionato l’accordo ed è stata firmata il 9 novembre 2015 tra il Sindaco, Gianni Tomei, Presidente della Provincia di Modena, il Presidente nazionale, Ilario Bortolan, ed il Delegato provinciale per le attività sociali Marino Albicini, alla presenza del Presidente Onorario, Dr. Alessandro D’Acquisto, del Vice Presidente e Delegato nazionale alla protezione civile ed agli aiuti umanitari e di tanti altri dirigenti del sodalizio intitolato alla “Regina della Carità”.

 

Commemorazione

Dal 30 settembre la diocesi di Bolzano-Bressanone commemorerà il Beato Josef Mayr-Nusser che rifiutò il giuramento delle SS ad Hitler. Fu imprigionato e morì di stenti ad Erlangen il 24 febbraio 1945.

Europa

S.E.R. Mons. Gintaras Linas Grušas, Arcivescovo di Vilnius, è stato eletto Presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa. Vice Presidenti Mons. László Németh, Presidente della Conferenza episcopale Cirillo e Metodio, ed il Cardinale Jean-Claude Hollerich, Arcivescovo di Lussemburgo e Presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea.

Commemorazione

A Caltanissetta e Modena, commemorazione annuale del Servo di Dio M.O.V.M. Salvo D’Acquisto e partecipazione alle cerimonie a Firenze, Grosseto, Lucca, Palermo, Parma, Prato, Roma, Trieste, Udine e Venezia.

Succot

L’anno ebraico 5782 è iniziato il 6 settembre, con Rosh HaShanah (Capodanno) e sono sopraggiunte le festività di Yom Kippur (16) e di Succot, la Festa delle capanne che si celebra in questi giorni (21-27). Per l’occasione le capanne vengono ancor oggi costruite in prossimità delle case degli osservanti, che sono invitati a soggiornarvi nei sette giorni della festa o, almeno, a consumarvi i pasti. Esse richiamano i ripari provvisori e precari nei quali gli israeliti trascorsero quarant’anni dopo l’uscita dall’Egitto sotto la guida di Mosè.