Archivi del mese: ottobre 2021

Covid 19

Oggi, a Pompei (NA), il nostro Vice Presidente nazionale Generale di Divisione (r) ha aperto i lavori di un evento importante“Lotta all’emergenza Covid-19: situazioni e prospettive”, del quale è stato project officer, con ospite il Generale di Divisione Domenico Ciotti, Direttore Operativo della Struttura di Supporto Commissariale per l’emergenza Covid19, che ha presentato “La Struttura Commissariale del Generale Figliuolo nella lotta alla pandemia”.

Ricordo di Albino

Il 21 ottobre 1960, nella caserma “Polonio” di Merano, vecchia sede del Reggimento Savoia Cavalleria (3°), moriva Albino, conosciuto da tutti come il “cavallo d’Italia”. Nato nel 1932, in Maremma, arruolato nelle  fila del Regio Esercito, Albimo partecipò con il Savoia Cavalleria alla campagna di Russia dove, nell’agosto del 1942, prese parte all’epica carica di Isbunschenskij. Rientrato in Italia con il Reggimento, ne seguì le vicende fino al termine del conflitto mondiale quando se ne persero le tracce. Ritrovato da alcuni ufficiali mentre svolgeva lavori di campagna presso un contadino, venne riportato nei ranghi del Reggimento dove visse fino alla sua morte e dove continua ad occupare, tutt’ora (imbalsamato), il posto d’onore nella sala museale.

Auguri

Il Capo della Casa d’Austria, S.A.I.R. l’Arciduca Carlo, è diventato, per la prima volta, nonno.

Sua figlia Eleonore e Jérôme d’Ambrosio hanno trasmesso la vita ad un bel bambino, che verrà battezzato con il nome del bisavolo, Otto.

Giungano alle Loro Altezze Imperiali e Reali i più fervidi auguri.

Bari

269^ Giornata di Carità; commemorazione dell’arrivo nel Regno d’Italia e della conversione a Santa Romana Chiesa della Principessa Elena del Montenegro nel 1896

Formazione

Durante le prime settimane della pandemia ci siamo accorti che per l’età molti volontari non potevano assicurare tutte le missioni e che mancano spesso di aggiornamento nella formazione, mentre tanti che avevano già collaborato sporadicamente con noi o nuovi volontari si sono offerti, ma necessitano di una vera formazione. Il tema è stato trattato durante l’assemblea generale 2020 e si è deciso di proporre ai volontari un itinerario formativo articolato in tre moduli. Il primo, il corso base, è rivolto ad operatori che desiderano aggiornare la propria formazione e condividere la propria competenza ma anche a nuovi operatori che desiderano partecipare all’esperienza. L’obiettivo è aiutare tutti ad orientarsi meglio nel servizio alle persone ed alle famiglie in situazioni di difficoltà, rendendo testimonianza alla carità attraverso la sollecitudine comunitaria e fraterna, il riconoscimento della dignità e la promozione delle potenzialità delle persone.