Archivi del mese: novembre 2021

Roma

Commemorazione della Regina Madre dei Bulgari Giovanna di Savoia, nata nel 1907 nella capitale, che    inaugurò il 25 novembre 1989 a Montpellier il monumento dedicato dalla nostra associazione alla Regina Elena.

Buon 75° compleanno Unesco!

E se è vero che gli anniversari sono delle occasioni per riflettere, oggi non si celebra solo la ricorrenza dalla firma della Costituzione dell’UNESCO, ma insieme a questo anche la “nascita di un ideale” che ha reso possibile, grazie alla cooperazione internazionale, il mantenimento della pace nel mondo attraverso l’educazio-ne, la cultura e la scienza. “Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nello spirito degli uomini che devono essere poste le difese della pace”. Le parole contenute nel preambolo del documento costitutivo risuonano oggi più attuali che mai. In un’era di enormi cambiamenti, di diseguaglianze sociali e di minacce all’equilibrio internazionale finora raggiunto, è ancora necessario continuare ad investire in valori quali l’educazione, la diversità culturale, lo sviluppo sostenibile e la ricerca scientifica.

L’importanza del territorio

Niente potrà mai sostituire un radicamento sul territorio, che prescinde dalle piattaforme informatiche, o in ogni modo le supera. Il marketing sarà sempre più importante, ma non può sostituire messaggi senza ideali e spesso con poche idee, già usurate. I selfie, i simboli ed i like rimangono con pochi effetti reali, contrariamente alla parola scritta basata su una riflessione. Ormai il consenso è breve e labile ma per essere reale e coscienzioso deve essere basato sulla realtà. Non c’è strategia comunicativa che possa coprire la mancanza di idee nuove, le divisioni interne, gli odi intestini. Non è più tempo in cui basta uno slogan azzeccato, se dietro non esiste sostanza e non esiste messaggio. Servono coerenza, fatti reali e progetti concreti e credibili.

Un monaco rapito da jihadisti

Padre Jacques Mourad appartiene alla comunità monastica cattolico-siriaca Deir Mar Musa, fondata da Padre Paolo Dall’Oglio, del quale non si hanno più notizie dal 29 luglio 2013. Il 21 maggio 2015, Padre Jacques fu rapito da due jihadisti nel monastero di Mar Elian a Quaryatayn. Riuscì a fuggire il 10 ottobre e ha dichiarato: “Ogni giorno minacciavano di sgozzarmi se non mi fossi convertito. Umanamente avevo paura ma la fede mi ha salvato perché sapevo che se fossi morto avrei raggiunto il Regno di Dio. Quando hai davanti qualcuno che vuole ucciderti l’unica cosa da fare è guardarlo negli occhi e cercare Dio in lui. Non era facile trovare il bene in loro ma il mio non reagire alle loro minacce, il silenzio, i sorrisi, hanno fatto riflettere uno dei miei carcerieri e in pochi giorni la sua aggressività si è attenuata tanto da indurlo a chiedermi se avessi bisogno di qualcosa”.