Oggi, la “Testata di baglio in bronzo decorata con testa di Leone”, proveniente dagli arredi della prima nave di Caligola, custodita nei depositi del Museo Nazionale romano, è stata consegnata al Museo delle Navi Romane di Nemi. Il manufatto non è l’unica opera a lasciare il Museo Nazionale romano. La “polena bronzea a testa femminile”, da Palazzo Massimo, è andata al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia. L’opera, rinvenuta a metà del XIX secolo presso la darsena romana del porto di Traiano di Civitavecchia, decorava la prua di un’imbarcazione. A queste due opere che valorizzano il territorio laziale, si aggiunge anche il dipinto di Giovanni Baglione “Immacolata concezione tra i santi Pietro e Paolo, Clemente VIII e un donatore” della Pinacoteca di Brera di Milano, che va arricchire la collezione permanente di Palazzo Altieri di Oriolo Romano (VT).
Nell’intero sistema museale dello Stato sono esposte circa 480 mila opere, mentre 4 milioni sono custodite nei depositi.