Malgrado la pandemia siamo assieme come ogni 24 maggio, da 33 anni, al Sacrario Militare di Redipuglia. Non si fermerà il nostro messaggio per la libertà e la pace. Le limitazioni imposte ci dovrebbero far riflettere ulteriormente sul valore di quello che ci hanno regalato i nostri nonni e bisnonni, combattendo nella IV Guerra d’Indipendenza italiana, svoltasi nell’ambito della I Guerra Mondiale, per dare alla nostra Patria i suoi confini naturali e completarne l’unità nazionale dopo 70 anni di battaglie risorgimentali. E’ dovere di tutti ricordare le donne e gli uomini che si sono sacrificati. Quando usciremo definitivamente da questa emergenza dovremo essere diversi: più consapevoli dello straordinario valore della nostra nazione, fondatrice dell’Unione Europea, che non deve chiudersi ed arroccarsi, ma essere degna di coloro che le hanno dato l’indipendenza e la sovranità. Ricordiamo anche che a Caserta, il 2 maggio 1945, si aprì una pagina nuova per il nostro Paese ed onoriamo i Caduti di tutte le guerre.