Esercito

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, presso la sede storica dell’Ente fiorentino, ha scoperto la targa commemorativa per il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Geografico Militare. Accolto dal Comandante Militare della Capitale, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano e dal Comandante dell’IGM, Generale di Divisione Pietro Tornabene, l’autorità di vertice della Forza Armata ha assistito all’esposizione delle risultanze del simposio scientifico IGM alla scoperta di un’Istituzione antica volta al futuro. Il Generale Serino, nel suo indirizzo di saluto ai presenti e al personale dell’Istituto: “Ancora oggi, gli eserciti hanno bisogno di “vedere” il terreno e di sfruttarne a proprio vantaggio le caratteristiche. Se altre importanti componenti della Forza Armata devono chiedersi, per l’incalzare della storia, se sono ancora attuali, questo non è sicuramente il caso dell’Istituto Geografico Militare. Voi siete e sarete sempre attuali, sostenuti dal vostro ingegno e alimentati dal progresso. Le opportunità offerte dalla tecnologia più avanzata, a pieno titolo parte dei nuovi domini spazio e cyber, non sarebbero applicabili senza l’impegno e la reale competenza del “genio umano”, che qui a Firenze, città d’arte e sede ideale, l’Esercito mantiene vivo e rinnova attraverso l’opera di questo prestigioso Istituto”. E’ seguita una rappresentazione teatrale in costume, a cura della Compagnia delle Seggiole: Le carte che hanno fatto la storia. Un modo artistico e originale per ripercorrere un secolo e mezzo di eventi, vicende umane e esperienze che hanno contraddistinto il percorso di un Istituto, da sempre, al servizio della Nazione in conclusione di tre giorni di eventi che hanno visto il concerto della Banda dell’Esercito Italiano, la presentazione di un francobollo celebrativo dei 150 anni dell’IGM e l’inaugurazione della scultura intitolata “I tempi e le storie della geografia” di Piero Ciaramelli.