Domani si terrà l’inaugurazione, presso il Mudec, della mostra Machu Picchu e gli imperi d’oro del Perù su 3.000 anni di civiltà dalle origini agli Inca (fino al 19 febbraio 2023, con orari di visita: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30).
Archivi del mese: ottobre 2022
Apostoli
Gli Apostoli dei primi tempi cristiani hanno brillato per il loro entusiasmo e la loro prontezza nell’affrontare fatiche e morte pur di recare l’annuncio cristiano alle genti. L’Apostolo non pensa al successo, ma alla diffusione dell’ideale. Chi vero apostolo non è, pensa solo o prevalentemente ai propri calcoli umani. Ognuno pertanto compia la propria scelta di vita. Nella fede, nella vita sociale, negli interessi primari.
Cristiani perseguitati
Sette anni dopo la sua distruzione da parte dell’Isis, il monastero di Mar Elian (Siria) sta tornando in vita ed è annunciato il ritorno delle reliquie di S. Giuliano. E’ stato incendiato e ridotto in rovina il 21 agosto 2015 dal cosiddetto Stato islamico, che ha anche profanato la tomba di S. Giuliano d’Emesa, custodita nel monastero di rito siro-cattolico a Quaryatayn, un centro quasi equidistante da Homs, Damasco e Palmira. Sono state ritrovate le pietre della porta d’ingresso e del battistero e sono state ricostruite le pareti e il tetto della cripta. Anche la chiesa, incendiata, è stata riparata e dotata di un nuovo altare. Il restauro è stato eseguito senza ripulire completamente la fuliggine inglobata nelle murature per preservare tracce visibili del conflitto recente.
Torino
Domenica 9 ottobre è F@Mu, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, quest’anno dedicata al tema “Diversi ma uguali”. Palazzo Carignano propone visite guidate incentrate sul valore della diversità. Gli educatori museali insieme a ragazzi e ragazze con sindrome di Down conducono le famiglie alla scoperta della residenza dei Principi di Carignano, costruita nella seconda metà del Seicento per volontà di Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano, Principe nato sordo e per questo soprannominato “il Muto”. Nonostante il sordomutismo fu un uomo molto colto e imparò a leggere, scrivere e comunicare in diverse lingue, sarà evocata come espressione della necessità di abbattere i pregiudizi verso tutto ciò che ci appare diverso.
La visita si conclude con una partita al “Memory dei Principi”, in cui giovani e adulti sono chiamati ad accoppiare le carte uguali attraverso un gioco di squadra condotto da persone con sindrome di Down.
Antre iniziative sono previste in Italia.