Archivi del mese: dicembre 2022

Verso il S. Natale

Quest’anno passerà certamente alla storia come quello che ha interrotto lo scorrere della vita così come lo conoscevamo in tutto il mondo a causa della pandemia e ha imposto a tutti una nuova normalità, i cui parametri si stanno ancora definendo. E’ stato il secondo anno che ha colpito le economie mondiali, ha chiuso confini ed aeroporti, e ha tenuto le persone più vicine alle loro case. Siamo diventati tutti migliori nell’uso della tecnologia disponibile. L’umanità si è dovuta adattare. In campo umanitario, le sofferenze si sono moltiplicate esponenzialmente, e abbiamo dovuto proporzionare i nostri sforzi per poter raggiungere il maggior numero di persone che soffrivano in conseguenza della pandemia. I principali programmi di sostegno sono aumentati. Inoltre, e grazie alla disponibilità senza precedenti che ha risposto ai nostri appelli lanciati, siamo stati in grado di aiutare migliaia di famiglie nelle necessità umanitarie di base. E malgrado la mancanza di mezzi adeguati e allenamento, tutti hanno fatto uno sforzo eroico per adattarsi continuamente ed essere a servizio di chi aveva veramente bisogno. Le attività che coinvolgevano un numero maggiore di persone sono state ridotte, ma i contatti sono stati mantenuti. Tuttavia nel corso dell’anno è stata chiesta flessibilità e tutti abbiamo dovuto adeguarci. Nessuna persona, nessun gruppo, nessuna istituzione ha tutto ciò che serve, ma allo stesso tempo ciascuno è necessario. Solo insieme possiamo sostenerci a vicenda. Ognuno con il proprio compito, la propria funzione, il proprio servizio, la propria identità, ma tutti insieme “al servizio”.

Firenze

Il 15 dicembre 1866 il Re d’Italia Vittorio Emanuele II inaugurò, davanti al Parlamento, la seconda sessione della IX legislatura: il processo di trasferimento della capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze poteva considerarsi concluso.

Commemorazione a Savona

Il 13 dicembre 1938, a Laigueglia (SV), l’Appuntato dei Carabinieri Reali Leandro Verì, nell’inseguire un delinquente, fu gravemente ferito da una raffica di mitra, ma non mollò mai il suo obiettivo: fu decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Le stellette

Il Regio Decreto del 13 dicembre 1871 di Re Vittorio Emanuele II recita: “Tutte le persone soggette alla giurisdizione militare porteranno, come segno caratteristico della divisa militare, comune all’Esercito ed all’Armata, le stellette a cinque punte sul bavero dell’abito della rispettiva divisa”.

Agire per i bambini

L’amore, la solidarietà, la generosità sono i valori importanti del Natale. Ma ce ne sono anche altri. Come le proteine, le vitamine e il calcio, che si trovano all’interno di una bustina di alimento terapeutico. Ne bastano 10 per aiutare i bambini malnutriti a riprendere peso. Prima della pandemia erano 47 milioni i bambini che soffrivano di malnutrizione acuta, ora a causa dell’impatto del Covid-19 sui sistemi sanitari al collasso e   sulle catene di approvvigionamento degli interventi salvavita potrebbero diventare 54 milioni i bambini che rischiano la vita. Dobbiamo agire subito. Aiutaci anche tu a portare a quanti più bambini possibili l’alimento terapeutico. Per loro, la tua donazione ha un grande valore nutrizionale. La nascita di un bambino è un evento che porta una grande gioia ma in questo momento è accompagnato   anche da tanta paura e preoccupazione, a causa dell’impatto della pandemia sulla riduzione dei servizi nutrizionali essenziali, sulla povertà e sul costo dei prodotti alimentari. Se non interveniamo subito garantendo la distribuzione di alimenti terapeutici, oltre 10.000 bambini in più al mese, sotto i 5 anni, rischiano di non sopravvivere per cause legate alla malnutrizione.

Onu

74 anni fa, l’Assemblea Generale dell’ONU adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, punto di riferimento per l’intera comunità internazionale. Purtroppo, ancora oggi, il testo non è rispettato dappertutto e la comunità internazionale deve promuovere la protezione delle libertà fondamentali.

Monte Lungo

Tra l’8 ed il 16 dicembre 1943 per la conquista di Monte Lungo furono impiegati circa 1.000 uomini, con un notevole tributo di sangue italiano: 82 Caduti, 195 feriti e 162 dispersi. Mignano Monte Lungo si onora del conferimento di due medaglie d’oro: al Valor Militare ed al Merito Civile per i fatti di guerra durante il 2° conflitto mondiale.

Il 27 settembre 1943 è autorizzata la costituzione di una forza armata italiana, stabilendone il comando a Maddaloni (CE). Il 1° Raggruppamento Motorizzato Italiano è costituito dal 67° Reggimento di Fanteria “Legnano”, dal 51° Battaglione Allievi Ufficiali dei Bersaglieri e dall’11° Reggimento Artiglieria e servizi minori. Il comando è affidato al Generale Vincenzo Cesare Dapino. Il Raggruppamento è trasferito a Mignano di Monte Lungo prima di essere aggregato al 2° Corpo d’Armata Alleato. L’8 dicembre 1943 i soldati del 1° Raggruppamento Motorizzato Italiano iniziano l’assalto a quota 343 di Monte Lungo.

Oggi, come ogni 8 dicembre, l’Associazione Internazionale Regina Elena sarà a Monte Lungo

 

Grazie

Le nostre città e le nostre case cominciano ad animarsi d’una gioiosa atmosfera natalizia, che susciterà come sempre, soprattutto nei bambini, grande emozione. Ed è proprio immaginando i loro sorrisi che pensiamo alle famiglie che passeranno un Natale purtroppo molto diverso, perché i loro cari sono ricoverati, malati, handicappati, lontani, soli, non possono pagare l’affitto, i medicinali e/o le bollette…

A loro l’Associazione Internazionale Regina Elena è sempre stata vicina da oltre 37 anni.

Questi interventi sono possibili grazie a tutti coloro, soci o simpatizzanti, che mettono a disposizione tempo, mezzi, competenze, pazienza e sorrisi per permettere a molti di sentirsi partecipi del S. Natale malgrado le difficili condizioni personali o familiari.

A tutti, vostro tramite, desideriamo dire un semplice ma tanto sentito: “Grazie”.