Il progetto individua e promuove quattro distretti museali, tutti con forte identità geografica e spaziale e con una particolare vocazione culturale: un parco, una piazza, un giardino, una fabbrica:
– il Parco Sempione, con i Musei limitrofi come Castello Sforzesco, Triennale, Acquario, Museo Archeologico e altre Istituzioni culturali;
– Piazza Duomo e le realtà espositive più vicine: Palazzo Reale, Museo del Novecento, Gallerie d’Italia, Poldi Pezzoli;
– i Giardini Pubblici di Porta Venezia, con GAM, Museo di Storia Naturale, PAC, Palazzo Dugnani;
– l’area dell’ex fabbrica Ansaldo, con MUDEC, il futuro Museo del Teatro di Figura, BASE.
Questi luoghi diventano il collante di una rete tra i quattro poli cittadini e gli altri attori dell’offerta culturale, espandendo sensibilmente la funzione e l’impatto dei venti musei civici al centro del progetto. Un obiettivo dei distretti è l’ampliamento del raggio d’azione del sistema museale, storicamente concentrato nei quartieri centrali della città. Le connessioni dei Musei con altre infrastrutture culturali (biblioteche, luoghi di spettacolo, associazioni culturali) puntano a fare dei quartieri il sistema nevralgico dei servizi alla città.