Domenica 11 giugno la diocesi celebra il tradizionale appuntamento del mondo missionario del territorio sul tema Vite che parlano, presso il teatro Don Bosco. Dopo il saluto del Vescovo di Padova, spettacolo teatrale Vivere per dono – Olga, Lucia, Bernardetta, ispirato alla storia, parole e martirio di tre missionarie Saveriane uccise nel 2014 in Burundi. A seguire una tavola rotonda che vedrà protagonisti alcuni missionari fidei donum nelle missioni diocesane in Etiopia (Ilaria Scocco), Brasile (don Lucio Nicoletto) e Thailandia (don Raffaele Sandonà e don Bruno Rossi). Ingresso libero.

La pulizia etnica nel Tigrai occidentale non si sarebbe fermata dopo la pace siglata a Pretoria il 2 novembre 2022 nell’indifferenza del governo etiope – che doveva aiutare una commissione dell’Onu ad investigare – e della comunità internazionale, dopo due anni di guerra civile. Le autorità locali e le forze Amhara avrebbero anche espulso almeno mille civili sulla base della loro appartenenza etnica dopo la firma dell’accordo di pace tra governo federale e forze regionali tigrine, che non stabiliva a chi spettasse il Tigrai occidentale. Gli sfollati del Tigrai occidentale a Macallè e negli altri centri della regione settentrionale etiope sarebbero tuttora decine di migliaia e almeno 50mila i rifugiati in Sudan.

Il Family Global Compact è promosso dal Dicastero laici, famiglia e vita e dalla Pontificia accademia per le scienze sociali, con la collaborazione del Cisf di Milano, a cui sarà affidato il coordinamento scientifico dell’iniziativa e la preparazione dei rapporti. Un lungo percorso iniziato nell’ottobre del 2013 come ha spiegato il Cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero laici, famiglia e vita. Il Porporato ha ricordato che “la sfida più grande per il mondo accademico di ispirazione cattolica è portare avanti il compito educativo sulla famiglia e la promozione della vita umana, in armonia con la dottrina sociale della Chiesa”.

Il 2 giugno la sezione CAI di Catanzaro organizza una “Giornata ecologica” per pulire il “Sentiero Frassati della Calabria”, mentre il 20 giugno è prevista un’esperienza di montagna a Biccari (FG), lungo un tratto del “Sentiero Frassati della Puglia”.

E’ stato richiamato a Dio il Visconte Giuseppe Lantermo di Torre di Montelupo, socio più che trentennale dell’Associazione Internazionale Regina Elena, che ha partecipato a molti eventi ed è stato più volte membro di giuria nell’ambito del Premio internazionale di giornalismo “La Rosa d’Oro”.

Alla vedova, al figlio e a tutti gli amici l’associazione porge le più sentite condoglianze, ricordando con affetto il defunto ed i suoi numerosi impegni, da San Paolo del Brasile a Torino a Massa Carrara.

In Galleria Europa, in memoria del Prof. Francesco Maria Feltri è stato presentato il suo saggio inedito “Quaderni balcanici” nato dal viaggio di formazione per docenti “Ex Yugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio al centro dell’Europa”. L’appuntamento, programmato inizialmente per il 16 maggio e rinviato a causa del maltempo, fa parte del programma di iniziative ed incontri promossi dal Comune e dal Centro Europe Direct in occasione della Giornata dell’Europa che prosegue fino alla prima settimana di giugno.

Nell’ambito della Eko Week per festeggiare i 5 anni di Eko, si è tenuta la tavola rotonda Stop allo spreco! Recupero e riuso per un mondo più equo. E’ seguita una cena solidale a Marano e si sono conclusi gli eventi, al cinema Bristol di Savignano sul Panaro con la proiezione del film Non morirò di fame di Umberto Spinazzola, prodotto da La Sarraz Pictures. Dopo la proiezione il regista ed il produttore Alessandro Borrelli hanno risposto alle domande del pubblico. Il film è incentrato sulla tematica dello spreco del cibo e si inserisce nei temi affrontati nella Eko Week per sensibilizzare alla lotta allo spreco e alla povertà, al riciclo e al riuso per un mondo più equo.

Ci sono commercianti ed artigiani che hanno dovuto chiudere, molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalla crisi a causa del caro bollette o dell’alluvione che ha devastato la Romagna: le persone che chiedono aiuto continuativo per potersi alimentare ed hanno superato la soglia dei 3,1 milioni, tra i quali 630 bambini sotto i 15 anni e 356 mila persone sopra i 65 anni e più di 2,1 milioni di persone fra i 16 ed i 64 anni. Negli ultimi tre anni, il numero delle persone che hanno chiesto aiuto per mangiare, secondo le stime di Coldiretti, è salito di un milione.