Archivi del giorno: 2 agosto 2023

Roma

Alla S. Messa annuale celebrata nella Basilica del Pantheon in suffragio dell’Amm. Sq. Antonio Cocco si è pregato anche per la sua famiglia (la moglie Maria, il figlio Gianni ed il nipote Umberto), per Maura Aimar e per Bernardina Renaudo Mattalia.

E’ stata una cerimonia molto commovente, celebrata da Don Antonio alla presenza di dirigenti dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv e del suo Comitato “Amm. Sq. Antonio Cocco”: il Presidente Onorario, Cav. Carlo Giuseppe Cocco, che ha letto la Preghiera del Marinaio, il Presidente, la Delegata Nazionale Maria Coculo Satta, che ha letto il messaggio di S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia ed il Segretario, Rita Salvini Antonazzo, che ha letto la Preghiera per l’Associazione Internazionale Regina Elena.

Le letture sono state pronunciate dal Gr. Uff. Rodolfo Armenio, Delegato nazionale e Presidente del Comitato per il riconoscimento del genocidio armeno. Bellissima l’omelia del Cappellano del Comitato.

Giulianova

Promosso dalla Procura di Teramo, sarà presentato giovedì 3 agosto alle ore 18 nella Sala Bozzi, il libro di Piera Amendola “Padri e padrini delle logge invisibili. Alliata gran maestro di rispetto”. L’autrice propone una ricostruzione della storia della massoneria deviata in Italia, un fenomeno unico nel mondo, che ha fra i protagonisti il Principe Giovanni Francesco Alliata di Montereale, detto Gianfranco.

43° anniversario della strage di Bologna

Dal discorso pronunciato dal Presidente del Senato in Aula

“Quel giorno, esattamente a quest’ora, intorno alle 10,25, un ordigno ad altissimo potenziale esplose nella sala d’attesa della stazione di Bologna, causando 85 vittime e oltre 200 feriti.

Tramandare la memoria affinché non venga mai meno l’amore per quei valori di libertà e democrazia che sono scolpiti nella nostra Costituzione è un impegno che non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo trascurare. Un impegno di verità e conoscenza che dobbiamo a tutte le vittime del terrorismo, in relazione al quale ritengo fondamentale proseguire anche in questa legislatura l’importante opera di desecretazione degli atti delle Commissioni parlamentari d’inchiesta, che hanno indagato su molte tragiche pagine del nostro passato, al fine di rimuovere ogni ombra, ogni dubbio e ogni interrogativo ancora aperto. Va doverosamente ricordata la definitiva verità giudiziaria che ha attribuito alla matrice neofascista la responsabilità di questa strage”.