L’associazione condanna la revoca nel Nicaragua dello status giuridico della Compagnia di Gesù. Si tratta di una nuova aggressione che si inserisce nella politica del terrore d’un regime totalitario. Il provvedimento governativo stabilisce che i beni immobili e mobili siano trasferiti allo Stato e ai Gesuiti non è data la possibilità di ricorrere ad un giudice imparziale. Recentemente, il governo Ortega aveva già confiscato l’Università centroamericana del Nicaragua e la residenza della Compagnia di Gesù a Managua senza concedere a quanti vi abitavano di raccogliere e portare via i loro effetti personali. Il 19 agosto è ricorso il primo anniversario dall’arresto di S.E.R. Mons. Rolando Álvarez, Vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico di Estelí, condannato a 26 anni di carcere senza processo con l’accusa di cospirazione contro l’integrità nazionale e di propagazione di notizie false. Da allora nel Paese sono aumentate le persecuzioni contro la Chiesa Cattolica.