Archivi del giorno: 15 settembre 2023

Como

Ricordo di Padre Roberto Malgesini, ucciso tre anni fa a Como davanti alla Chiesa di San Rocco mentre compiva la sua missione di carità. Il tunisino Ridha Mahmoudi ha ammesso la premeditazione e sconta la sua pena definitiva ma l’ergastolo, inflitto in primo grado, è stato ridotto a 25 anni di carcere.

Yemen

Continuano a Riad gli incontri diplomatici degli ultimi giorni sullo Yemen, che dal 2014 è ostaggio di un conflitto fra i ribelli Houthi, gruppo armato originario del nord a maggioranza sciita, sostenuto da Teheran, e il governo centrale. E’ seguita l’emersione di gruppi jihadisti legati ad Al- Qaeda e al sedicente Stato Islamico. L’80% della popolazione vive in condizioni di estrema povertà, ci sono due milioni di bambini malnutriti, 21 milioni di persone necessitano dell’assistenza umanitaria per sopravvivere e quasi 18 milioni di persone non hanno accesso ad acqua pulita.

Palermo

Durante l’omelia della S. Messa presieduta dal Presidente della CEI, nel 30° anniversario del martirio di don Pino Puglisi, il Cardinale Matteo Zuppi ha dichiarato: “Padre Pino non era un prete antimafia secondo le etichette sociali e mediatiche. Peraltro, un cristiano, se è tale, è sempre contro le mafie! Era un prete e, proprio perché uomo di preghiera, combatteva per la libertà dei suoi ragazzi. Non condannava nessuno, ma cercava di salvare tutti come poteva, più che poteva. Non si è mai risparmiato. Amava farsi aiutare da tanti, chiedendo a ciascuno di fare un pezzo, il proprio, dando valore a questo. E lui era sempre il primo a fare la sua parte. Ecco la differenza tra il protagonista e l’umile lavoratore: il primo si serve degli altri, il secondo li serve; uno brilla di luce e la tiene per sé, il secondo accende di luce il fratello e la dona a chi è nel buio. Il primo ha sempre bisogno di farsi vedere, l’altro vuole far vedere chi non è visto, far parlare chi non è ascoltato, far conoscere la sofferenza che non trova comprensione”.

Tolentino (MC)

Si apre domani la Festa del perdono di San Nicola, che consente a chi visita la tomba del taumaturgo agostiniano (1275-1305), nella Basilica a lui dedicata, di ottenere l’indulgenza plenaria concessa da Papa Bonifacio IX con la bolla Splendor paternae gloriae del 1° gennaio 1390.