Archivi del giorno: 9 ottobre 2023

Roma

Commemorazione annuale dell’attentato del 9 ottobre 1982 quando gli ebrei che uscivano dalla Sinagoga vennero travolti da un commando di terroristi palestinesi, morì un bambino di due anni, Stefano Gaj Tachè, e quaranta persone rimasero ferite.

Roma

A 41 anni esatti dall’attentato che ha sconvolto la Comunità ebraica di Roma, è stato presentato presso la sede de “Il Pitigliani”, Centro ebraico italiano, il documentario “9 ottobre 1982, Attacco alla sinagoga”, sulla memoria di quel giorno di estrema violenza che provocò molti feriti e la morte del piccolo Stefano Gaj Tachè, di soli due anni. Il docufilm andrà in onda il prossimo 16 ottobre in seconda serata su Rai 1.

Terra Santa

Il Custode di Terra Santa ha dichiarato: “Per permettere loro di condurre l’esperienza spirituale nel migliore dei modi abbiamo deciso di lasciare i santuari aperti così che possono visitarli e pregarvi all’interno. Temo con questo attacco, torneremo a stare da soli con i fedeli locali per diverso tempo. Quando sarà di nuovo sicuro farlo allora daremo notizia e inviteremo le Chiese a ritornare. Siamo in ottobre, Mese del Rosario: chiedo a tutti di pregare per questa Terra dilaniata”.

Roma

Il 9 ottobre 1982, dopo la benedizione dei bambini, alle 11.55 gli ebrei che uscivano dal Tempio Maggiore di Roma vennero travolti da un commando di terroristi palestinesi: morì un bambino di soli due anni, Stefano Gaj Tachè, e quaranta persone rimasero ferite. Uniamoci alle preghiere per il popolo israeliano, per la guarigione dei feriti e per i troppi caduti di questi giorni. Che il loro ricordo e quello di Stefano sia di benedizione.

Giovani

“Molte delle più recenti notizie di cronaca nazionale hanno avuto al centro i giovani: atteggiamenti ed azioni pericolose o estremamente dannose, con le relative conseguenze in termini di responsabilità anche penale. Ovviamente sappiamo bene che non tutto il mondo dei giovani è così, ma certamente ci sono segnali di forte disagio e disorientamento generazionale. Il mondo degli adulti – genitori, educatori, formatori – deve sentirsi pesantemente sollecitato: che concetto di libertà abbiamo trasmesso alle nuove generazioni? Cosa significa essere liberi, per i giovani?”. Si apre con queste parole il messaggio della Consulta regionale per la Pastorale salute della Conferenza episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta in vista della Giornata mondiale della salute mentale che verrà celebrata il prossimo 10 ottobre.