Il 30 agosto 1965, nell’Alto Vallese, 2 milioni di metri cubi di ghiaccio e detriti si staccarono dal ghiacciaio Allalin, travolgendo in meno di 30 secondi le baracche, la mensa e le officine del cantiere di Mattmark. Il crollo provocò la morte di 88 persone, di cui 65 straniere.
La catastrofe di Mattmark segna indelebilmente la recente storia migratoria della Svizzera. Per la prima volta i migranti muoiono sul luogo di lavoro accanto a lavoratori svizzeri. Delle 88 vittime, 56 sono italiane, 23 svizzere, 4 spagnole, 2 tedesche, 2 austriache e 1 apolide.