Associazione Internazionale Regina Elena Onlus
Comunicato del 13 marzo 2020
Il prossimo 15 marzo sarà la III domenica di Quaresima, ma le S. Messe non saranno celebrate. La CEI ha commentato ufficialmente in questi termini: “Il DPCM (…) sospende a livello preventivo, fino a venerdì 3 aprile, sull’intero territorio nazionale “le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”. Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. L’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica”.
Quindi è preclusa la possibilità di ricevere l’Eucaristia.
In questa fase difficile abbiamo il dovere di ascoltare la voce della scienza. Dobbiamo farlo senza tuttavia dimenticare quella della fede perché, come ha insegnato S. Giovanni Paolo II, “la fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità”. Abbiamo il dovere di ascoltare la voce della scienza senza tuttavia dimenticare l’attenzione al malato ed al debole: “Scorrendo la storia italiana, si resta impressionati dalle innumerevoli opere di carità a cui la Chiesa, con grandi sacrifici, ha dato vita per il sollievo di ogni genere di sofferenza”, ha sottolineato Benedetto XVI. Quindi ascoltiamo la voce della scienza e le autorità civili, ma non dimentichiamo la voce della fede. Che in questi tempi difficili, “niente oscuri in noi il senso cristiano della vita”, come prega la Liturgia delle Ore del tempo di Quaresima.
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