Il 6 maggio 1976 un terremoto di magnitudo 6.4 colpì duramente il Friuli, coinvolgendo oltre cento paesi nelle province di Udine e Pordenone. Il terremoto venne avvertito nell’Italia centro-settentrionale e fino a Roma. Il 15 settembre, una scossa di magnitudo 5.9 provocò altre dodici vittime ed ulteriori distruzioni. La tragedia costò la vita a 965 persone. La gestione dell’emergenza gettò le basi per la nascita della moderna protezione civile. Oggi, come ogni anno, l’associazione commemora le vittime.