A Mo So, Hpruso, nello stato di Kayah (Kareni), almeno 35 civili innocenti “uccisi, bruciati e mutilati sono stati trovati il giorno di Natale. È un’atrocità straziante e orribile che condanno pienamente e senza riserve, con tutto il cuore. Prego con fervore per le vittime, i loro cari e i sopravvissuti a questo indicibile e spregevole atto di disumana barbarie. Il fatto che i corpi di coloro che sono stati uccisi, siano stati bruciati e mutilati e siano stati trovati il giorno di Natale, rende questa spaventosa tragedia ancora più commovente e nauseante” ha dichiarato il Cardinale Charles Bo, Arcivescovo di Yangon e Presidente della Conferenza dei vescovi birmani. Secondo l’Onu, tra le vittime ci sarebbe almeno un bambino. Anche due operatori umanitari risultano dispersi, coinvolti nelle violenze.
Dal colpo di stato del 1° febbraio scorso, il Myanmar è in stato di guerra.