Siamo preoccupati per le demolizioni illegali di edifici considerati instabili e per le segnalazioni di ostacoli burocratici incontrati da coloro che cercano di riparare le loro abitazioni danneggiate dal sisma del 6 febbraio. Demolire abitazioni senza valide spiegazioni o senza una procedura corretta è una violazione delle norme e degli standard del diritto internazionale. Il 20 febbraio 2023 il governatore di Aleppo ha dichiarato che il terremoto aveva colpito 13.000 famiglie e che, degli 11.551 edifici ispezionati, 220 erano stati demoliti per motivi di sicurezza e 303 erano in attesa di demolizione.