A Sommacampagna (VR), il 24 giugno 1879, vent’anni dopo le battaglie di San Martino e Solferino, il fratello cadetto di Re Umberto I inaugurava a Custoza il grande monumento-ossario. Ad appoggiare la sua realizzazione furono il Re Vittorio Emanuele II e l’Imperatore Francesco Giuseppe per raccogliere le spoglie dei soldati caduti nelle battaglie del 1848 e del 1866 in un unico grande Sacrario. La zona destinata all’edificazione fu la sommità del monte del Belvedere di Custoza. L’Ossario è stato restaurato nell’ambito del progetto I luoghi della memoria.
Oggi, alla solenne cerimonia all’Ossario organizzata come ogni anno dall’Associazione, erano presenti delegazioni dall’Italia, dalla Francia e dall’Austria.