Situazione delicata anche in India, dove tra il 2 ed il 14 luglio scorsi si sono verificati almeno 15 differenti attacchi cristianofobici. Scontri si sono verificati a Raikashipur con 20 cristiani feriti, altri 5 sono stati aggrediti a Paguthampalayam. Il 6 luglio, 6 cristiani sono stati costretti con le minacce ad apostatare ed a convertirsi all’induismo nel distretto di Kunti ed altre 6 famiglie cristiane hanno seguito la medesima sorte in un villaggio nei pressi di Ranchi. Il 7 luglio, 16 cristiani sono stati accusati di «conversioni forzate» e gettati in prigione, altri sono stati arrestati con false accuse a Rajnandgaon. Ed il triste elenco potrebbe continuare.